Desclaimer: Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico
Esistono sostanze naturali per l’erezione? La risposta è Teoricamente si! L’erezione del pene è legato dai seguenti fattori:
- Ciclo dell’Omocisteina
- Livelli di GTP
- grado di Infiammazione
- livelli di testosterone
- attività enzimatica della Guanilato ciclasi EC4.6.1.2
- attività enzimatica della Fosfodiesterasi-5 EC3.1.4.35
Per favorire una buona erezione, occorre:
- Tenere bassa l’omocisteina: concorrono a questo scopo alcune vitamine e oligominerali, come l’acido folico, la B6, la B12, lo zinco, ed altre
- Ridurre l’infiammazione per tenere a bada i Macrofagi; i macrofagi attivati da infezioni e DAMPs, distruggono le riserve di GTP in neopterina. Utilissimi prodotti per tenere a bada l’infiammazione sono gli integratori antinfiammatori
- Aumentare i livelli di testosterone, in quanto induce l’enzima eNOS necessario a produrre Ossido Nitrico che a sua volta stimola l’enzima Guanilato Ciclasi (EC4.6.1.2) a trasformare il GTP in cGMP, la molecola che fa ingrossare il Pene. Esistono dei funghi medicinali che aumentano la produzione di Testosterone
- Cercare di ridurre la degradazione del cGMP, attraverso l’inibizione dell’enzima Fosfodiesterasi-5 (EC3.1.4.35). Per tale scopo esiste il famoso Viagra, il cui principio attivo è il SIDENAFIL, che è un potente inibitore della Fosfodiesterasi-5. Oltre al viagra esistono numerose sostanze naturali che contribuiscono ad inibire la fosfodiesterasi-5. Tra questi cito il Ginkgo Biloba, La malvidina dell’uva nera, e la delfinidina contenuta in diversi frutti rossi.
Per una buona erezione, “non è sufficiente” rispettare un solo punto, ma tutti e quattro i punti. Infatti anche se bloccate l’enzima Fosfodiesterasi-5 con il Viagra o con rimedi naturali meno potenti, se c’è infiammazione o omocisteina alta, il pene non si “Impenna!”.
Se abbiamo bassi livelli di testosterone, l’enzima eNOS non viene espresso in modo adeguato, e l’ossido nitrico prodotto nei vasi, non è sufficiente ad attivare l’enzima Guanilato Ciclasi (EC4.6.1.2), che trassforma il GTP nel cGMP (ricordo che il cGMP è la molecola che da il comando al pene di diventare eretto).
Infine ricordo che i metalli pesanti possono interferire negativamente sull’erezione del pene. Piombo e Mercurio infatti, inibiscono alcuni enzimi del ciclo dell’omocisteina. Sempre Piombo e Mercurio rallentano l’attività enzimatica della Guanilato Ciclasi (EC4.6.1.2), riducendo la produzione del cGMP, la molecola che da il comando al pene di diventare eretto!
A tale scopo utile sono alcuni integratori che rimuovono i metalli pesanti, come il C-Plus solutions; Questo prodotto contiene zinco, selenio e vitamina C; Lo zinco ed il selenio sono i cofattori della proteina Metallotioneina, che è coinvolta nella detossificazione da metalli Pesanti; per maggiori info, leggete il mio vecchio post sulla Metallotioneina, intitolato “Espulsione dei metalli pesanti”.
Fonte Bibliografica consultata
- Guanilato Ciclasi (EC4.6.1.2) Brenda Enzyme https://www.brenda-enzymes.org/enzyme.php?ecno=4.6.1.2
- Fosfodiesterasi-5 (EC3.1.4.35) Brenda Enzyme https://www.brenda-enzymes.org/enzyme.php?ecno=3.1.4.35
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3739598/
- Effects of Ginkgo biloba extracts with mirodenafil on the relaxation of corpus cavernosal smooth muscle and the potassium channel activity of corporal smooth muscle cells https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3739598/
- Schema biochimico del Viagra https://cursa.ihmc.us/rid=1FMQPZ40W-18X1TL6-FNG/SIDENAFIL.cmap
- Importante sulla Biochimica el BH4 http://flipper.diff.org/app/pathways/info/170
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Immagini per: Esistono alternative al Viagra?
Schizzo sintetico del meccanismo biochimico dell’erezione.