SREBP: Il sensore per la sintesi e assorbimento del colesterolo LDL

SREBP: Il sensore per la sintesi e assorbimento del colesterolo LDL

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I livelli di colesterolo circolanti nel sangue sono regolati da una proteina presente all’interno del reticolo endoplasmatico rugoso di ogni singola cellula. Questa proteina e SREBP che quando attivata, stimola il DNA ad esprimere i recettori delle Lipoproteine LDL-receptors, e gli enzimi coinvolti nella biosintesi del colesterolo.

SREBP nelle cellule si trova in forma inattiva chiamata pre-srebp. Quando all’interno delle cellule ce poco colesterolo, Pre-SREBP viene tagliato in SREBP dall’enzima SRP e vengono quindi prodotti i recettori cellulari per assorbire il colesterolo cattivo LDL dal sangue e la HMG-CoA-reduttasi per la sintesi di colesterolo.

Stimolano l’attivazione di SREBP anche i fattori di crescita come l’insulina, l’IGF-1, gli estrogeni, il testosterone, etc.

Inibiscono l’attivazione di SREBP gli ossisteroli ed i grassi ossidati. Gli ossisteroli sono molecole di colesterolo ossidati che l’organismo li riconosce come tossici e si trovano nei grassi rancidi, margarine e fritti. Una dieta ricca di fritture, margarine e grassi animali rancidi apportano nell’organismo molti ossisteroli e le cellule si difendono diminuendo la captazione delle LDL circolanti nel sangue attraverso una minore espressione del recettore per le LDL (le LDL-receptors). Inoltre la presenza di colesterolo ossidato, riduce la biosintesi di colesterolo endogeno.

DOMANDA???

Allora come si spiega che una dieta ricca di fritture fa impennare i livelli di colesterolo nel sangue? .. se gli ossisteroli bloccano SREBP, il colesterolo di regola non viene prodotto…eppure il colesterolo cattivo LDL tende ad impennarsi…perché?

La risposta è semplice! Il colesterolo nel sangue aumenta nei pazienti mangiatori di fritture, non perché ne viene prodotto di più, ma semplicemente perché le cellule riducono i recettori per assorbire il colesterolo LDL dal sangue.

Anche una dieta ricca di colesterolo ed i segnali di fame cellulare Inibiscono SREBP e quindi la sintesi di colesterolo e di recettori LDL receptors.

Gli oli di pesce omega-3 hanno un effetto anti – colesterolo perché vanno ad aumentare i livelli cellulari di AMP-ciclico il quale attivando PKA disattiva i segnali cellulari dei fattori di crescita IP3K/AKT/mTorC1/NF-KB/C-myc e quindi impedisce ai fattori di crescita di stimolare SREBP a produrre colesterolo e LDL.

Scritto e pubblicato dal Dottor Liborio Quinto