Troppa Cisteina Invecchia

Troppa Cisteina Invecchia 1
La Cisteina è benefica, ma se assunta in eccesso può diventare dannosa ed accelerare l’invecchiamento. Le persone maggiormente colpite dalla tossicità della cisteina, sono quelle carenti di CISTEINA DIOSSIGENASI. La cisteina non può circolare liberamente nel sangue perchè molto reattiva; può per esempio combinarsi con le proteine, formando le proteine-S-cisteinolate. l’organismo fa di tutto per mantenere bassi i livelli di cisteina, e lo fa trasformando gli eccessi di cisteina in Glutatione, oppure in solfuro di idrogeno oppure in solfati e taurina attraverso l’enzima CISTEINA DIOSSIGENASI. Con la vecchiaia però la cisteina diossigenasi tende a dimiuire e si diventa vulnerabili agli abusi di proteine ricche di cisteina e metionina.

Troppa Cisteina Invecchia

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Una dieta troppo ricca di carne e proteine animali accelera l’invecchiamento. Il motivo principale è l’eccessiva presenza degli amminoacidi Metionina e Cisteina.

In questa pubblicazione mi concentrerò sugli effetti negativi e pro – invecchianti della Cisteina, mentre sull’effetto pro-invecchiante della Metionina, ne ho ampiamente parlato nei seguenti articoli:

  1. Benefici della Dieta Povera di metionina https://liborioquinto.altervista.org/benefici-della-dieta-povera-di-metionina/
  2. Galattosio e Metionina, due nutrienti che accelerano l’invecchiamento https://liborioquinto.altervista.org/galattosio-e-metionina-2-nutrienti-che-accelerano-linvecchiamento/
  3. Ridurre la metionina aumenta la longevità https://liborioquinto.altervista.org/ridurre-la-metionina-aumenta-la-longevita/
  4. Orologio Biologico dell’invecchiamento rDNA (o DNA ribosomiale 45S) https://liborioquinto.altervista.org/orologio-biologico-dellinvecchiamento-rdna-o-dna-ribosomiale-45-s/
  5. MSRA: Un enzima preventivo dell’invecchiamento https://liborioquinto.altervista.org/msra-un-enzima-preventivo-dellinvecchiamento/

La Cisteina a dosi modeste è essenziale per la salute umana, perché:

  • La cisteina serve per sintetizzare le proteine e sostenere la massa muscolare
  • La cisteina serve per produrre il glutatione, uno dei principali antiossidanti del corpo umano
  • La Cisteina serve per produrre la Taurina, un amminoacido non proteico indispensabile per la sintesi degli acidi biliari e funge anche da neurotrasmettitore
  • La Cisteina serve per produrre solfuro di idrogeno H2S, una molecola gassosa che può incrementare la longevità negli animali
  • La Cisteina è il precursore dei solfati e dei solfati attivi PAPS, necessari per la detossificazione, per la fluidità del sangue e per la sintesi di numerosi composti solforati.

Quindi la cisteina in modeste quantità, sostiene la salute dei consumatori e degli animali di laboratorio. A dosi elevate però diventa tossica al cuore, al cervello ed accelera l’invecchiamento.

Perché la Cisteina a certe dosi è tossica?

La Cisteina come la Metionina, è un amminoacido molto sensibile allo stress ossidativo. La Cisteina e la metionina poiché contengono zolfo, tendono facilmente ad ossidarsi. La cisteina si ossida più facilmente della metionina. Cisteina e Metionina quando si ossidano, diventano tossici, si accumulano nel corpo, accelerando il processo di invecchiamento irreversibile del corpo umano.

L’organismo si difende dalla Metionina Ossidata, esprimendo l’enzima MSRA (EC1.8.4.11), che ripara le proteine contenenti la metionina ossidata; MSRA è un enzima contenente selenocisteina, che è un amminoacido diverso dalla cisteina; la cisteina contiene zolfo, mentre la selenocisteina contiene il selenio al posto dello zolfo, ed è considerato il 21° amminoacido dei mammiferi. Quindi se volete prevenire l’invecchiamento, sappiate che la selenocisteina (assunta anche come selenometionina) può favorire la produzione di MSRA ed altri selenoenzimi. Con la vecchiaia i livelli di MSRA diminuiscono, e si accumulano nel corpo proteine con la metionina ossidata (metionina sulfossido).

Anche la Cisteina in eccesso è tossica, ed i suoi composti indesiderati, si accumulano nel tempo con la vecchiaia. Fin quanto siamo giovani, le cellule umane si difendono dall’eccesso di Cisteina dietetica esprimendo l’enzima CISTEINA DIOSSIGENASI (EC1.13.11.20), che trasforma la cisteina in eccesso in composti utili come la taurina, ed i solfati attivi (PAPS).

L’organismo fa di tutto per tenere bassi i livelli di cisteina libera nel sangue, e per fare ciò, ho lo accumula nelle proteine (muscoli, albumine, etc), oppure lo trasforma in GLUTATIONE, oppure lo decompone in solfuro di idrogeno, oppure lo scompone in taurina e PAPS. Il glutatione non rappresenta solo un antiossidante, ma è anche un modo per conservare ed accumulare cisteina in modo sicuro, senza il rischio di ossidarsi.

L’enzima che ci protegge da un sovraccarico dietetico di cisteina è la CISTEINA DIOSSIGENASI. Man mano che l’età avanza, la presenza di questo enzima diminuisce, e diventiamo vulnerabili al sovraccarico dietetico di cisteina. Poiché la cisteina e la metionina abbondano nelle proteine animali, è bene moderarne il consumo.

Con la vecchiaia, a causa della diminuzione dell’enzima CISTEINA DIOSSIGENASI, aumentano i livelli sanguigni di cisteina e cistina (cisteina ossidata), e diminuiscono i livelli di Solfati e taurina. L’aumento di cisteina e cistina ed il calo dei solfati, può favorire l’artrite reumatoide, patologie neurodegenerative, ed altre problematiche.

È anche interessante sapere che l’enzima CISTEINA DIOSSIGENASI è soppressa nella maggior parte dei tumori; pare che la perdita dell’enzima CISTEINA DIOSSIGENASI, aumenti l’aggressività dei tumori.

Perché con la vecchiaia i livelli di enzima CISTEINA DIOSSIGENASI, diminuiscono?

A livello epigenetico, la vecchiaia è caratterizzata da un graduale incremento della metilazione del DNA. La metilazione riduce l’espressione dei geni; più un gene viene metilato, è più viene ridotta la sua espressione genica. Se la metilazione del gene è eccessiva, il gene viene completamente silenziato. Questo è quello che accade al gene dell’enzima CISTEINA DIOSSIGENASI: L’eccessiva metilazione del gene CISTEINA DIOSSIGENASI, ne riduce la quantità, e l’organismo diventa più vulnerabile ai danni provocati dall’abuso di proteine ricche di cisteina. Nei tumori, il promotore del gene della CISTEINA DIOSSIGENASI è così fortemente soppresso (per metilazione), che è assente, ed alcuni ricercatori l’ho considerano un enzima onco – soppressore.

E’ possibile riattivare i geni soppressi per metilazione?

La risposta è Si, attraverso la stimolazione degli enzimi TET-2 (metilciosina diossigenasi), che ossidano ed eliminano i gruppi metilici dai geni. Le TET-2 vengono indotti geneticamente dai Retinoidi (vitamina A attiva) e dalla vitamina C. Quindi integratori di vitamina A attiva (retinoidi) e vitamina C, possono aiutare a riattivare i geni soppressi dalla metilazione, come ben spiegato nel articolo precedente: Orologio Biologico dell’invecchiamento rDNA (o DNA ribosomiale 45S).

Perché quando non funziona la CISTEINA DIOSSIGENASI, l’eccessiva cisteina dietetica ci fa male?

Abbiamo detto che troppa cisteina si ossida a cistina. La cistina e la cisteina libera sono molto reattive, e si possono combinare con le cisteine ossidate delle proteine, formando le PROTEINE-S-CISTEINILATE

Le PROTEINE S-CISTEINILATE, diventano delle scorie difficili da smaltire, e se se accumulano troppe, il corpo incomincia a funzionare male. Con l’invecchiamento, i livelli di proteine S-cisteinilate aumentano. Un modo per limitarne la formazione è quello di dimibuire il consumo di carne e formaggi, perché troppo ricchi di cisteina e metionina.

La Cisteina abbiamo detto che per ossidazione si trasforma in cistina; la cistina se troppa nel sangue, si trasforma in cristalli esagonali di cistina, andando a danneggiare i reni, le cornee, e le cartilagini, con un meccanismo simile all’acido urico.

Come ridurre l’apporto di cisteina nella dieta?

Innanzi tutto è bene evidenziare che la Cisteina si forma anche dalla metionina; quindi se assumiamo metionina, una parte di essa si trasforma in cisteina. Inoltre la metionina e la cisteina abbondano nelle proteine animali “carni rosse, salumi, formaggi, sardine, latticini”, e quindi è bene limitarne il consumo.

Inoltre una dieta a modesto contenuto di metionina, associata ad integrazione di vitamina A (retinolo) e vitamina C (acido L-ascorbico), può contribuire a mantenere “anche in età avanzata”, buoni livelli di CISTEINA DIOSSIGENASI, perché questi fattori rallentano la metilazione ed il silenziamento di questo gene.

Bisogna tenere anche conto che l’assenza o carenza di cisteina diossigenasi promuove un deficit di solfati, che sono necessari per mantenere in salute la matrice extracellulare della pelle, delle articolazioni, degli occhi, degli organi, delle ossa e degli organi in generale.

metabolismo della cisteina
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Fonte Bibliografica (Troppa Cisteina Invecchia)

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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