Agrumi : Non scartate la parte bianca della buccia

Per chi Vuole seguirmi, può iscriversi al gruppo FACEBOOK ALIMENTAZIONE E SALUTE

Gli agrumi, sono noti per la ricchezza di vitamina C ed acido citrico, ma pochi sanno che questi straordinari frutti sono una miniera di potentissimi bioflavonoidi antinfiammatori concentrati nella porzione bianca della buccia.

Nel seguente articolo voglio parlarvi proprio di questi straordinari bioflavonoidi che si trovano in tutte le parti dell’agrume ed in modo particolare nella parte bianca della buccia.

Cari lettori, so benissimo che a molti di Voi piacciono gli agrumi e ve ne mangiate discrete quantità all’anno, e fate molto bene; Peccato che scartate la parte bianca della buccia chiamata ALBEDO, e la buttate nel bidone della spazzatura.

Quando scartate quella preziosa parte bianca della buccia di agrume, commettete un grandissimo errore, perché è proprio li che si concentra la maggior parte dei Bioflavonoidi degli agrumi.

Quindi cari Miei, non scartate la parte bianca della Buccia, ritagliatela con il coltello dalla buccia colorata “flavedo” e mangiatevela;

La parte bianca della Buccia di agrume apporta Bioflavonoidi e Pectine, in particolare quelle del cedro.

I bioflavonoidi hanno diverse proprietà farmacologiche benefiche alla salute, mentre le pectine sono fibre solubili che favoriscono lo sviluppo della flora batterica intestinale e mantengono più a lungo il senso di sazietà, contribuendo a migliorare il peso ed a contrastare la stitichezza.

La ricerca scientifica ha dimostrato “da anni”, che i bioflavonoidi contenuti negli agrumi, hanno svariate proprietà:

I principali Bioflavonoidi presenti negli agrumi, ed abbondanti nella parte bianca della loro buccia (chiamata Albedo), sono:

La Naringina ha dimostrato di ridurre il colesterolo cattivo LDL nel plasma; L’esperidina cheè il bioflavonoide più rappresentato nella parte bianca della buccia di agrume, abbassa i livelli di coletserolo Totale, colesterolo cattivo LDL, Trigliceridi.

L’uso combinato di Esperidina e Diosmina in cavie di laboratorio ha dimostrato di prevenire il carcinoma indotto da AZOXYMETANO.

La Nobiletina è in grado di inibire le Metalloproteinasi responsabili del degrado del tessuto connettivale ed inoltre sembra che interferisce contro la proliferazione delle cellule maligne.

La tangerina, non presente in tutti gli agrumi, ha dimostrato in esperimenti condotti su cavie di laboratorio, che è in grado di sopprimere alcuni tipi di tumori maligni bloccando l’infiltrazione e le metastasi.

Quindi cari lettori, quando vi gustate un cedro, un arancio o un limone, prendetevi anche il fastidio di ritagliarvi con cura la porzione bianca della buccia e mangiatela; Vi capisco! La parte bianca non ha gusto….ma vi accorgerete ben presto che vi aiutterà a mantenere per ore il senso di sazietà, e vi aiuterà a tenere nella norma i valori dei trigliceridi e colesterolo; Inoltre i Vostri vasi saranno meno permeabili, più elastici ed in salute, grazie ai bioflavonoidi della buccia di agrume, uniti alla preziosa vitamina c contenuta nella polpa di agrume.

Bibliografia

Flavonoid Composition of fruit Tissues of citrus species – Yoiki Nogata, Koji Sakamoto, Hyroyuki Shiratsuki, Toshinao Ishii, Masamichi Yano and Hideaki Ohta – http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16428836

/ 5
Grazie per aver votato!