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La Maggior parte dei frutti, ad eccezione delle Olive, hanno il pH acido tra 2 e 3; Il succo delle Olive, invece ha un pH neutro intorno a 6.
La maggior parte dei frutti è quindi acida e prevale “a seconda del frutto”, un determinato acido organico che in genere fa parte del ciclo di Krebs.
Per esempio:
- Nelle mele, prevale l’acido malico
- Negli agrumi prevale l’acido citrico
- nell’Uva prevale l’acido Tartarico che deriva sempre da un acido organico del ciclo di Krebs
Uno dei pochi frutti “che non contiene grosse quantità di acido organici è l’Oliva”. L’oliva ha però un elevato contenuto in olio “grassi”, segno che gran parte degli zuccheri che si formano dalla fotosintesi clorofiliana, vengono prima trasformati in acido citrico mitocondriale, e poi successivamente fuoriesce nel citoplasma e viene trasformato in acetil-CoA dalla CITRATO LIASI, portando alla sintesi di enormi quantità di trigliceridi, squalene e Fitosteroli (analoghi del colesterolo).
Perché la maggior parte dei frutti sono aciduli e producono pochi lipidi, mentre l’oliva accumula pochi acidi organici e molto olio e fitosteroli?
La risposta probabilmente sta nel fatto che molti tipi di frutta, come le mele e gli agrumi, sono ricche di alcuni bioflavonoidi come la Quercetina e la Naringina. Queste sostanze, sopprimono l’attività enzimatica della citrato liasi, frenando la sintesi di oli e steroli. Ne consegue che gli acidi organici che si accumulano nel ciclo di Krebs non possono essere trasformati, se non in piccole quantità” in oli, steroli e proteine, e quindi ristagnano nei succhi cellulari rendendo il pH del frutto ACIDO.
Nell’olivo, invece non ci sono molecole in grado di sopprimere la citrato liasi, e quindi gli acidi organici che si formano non si accumulano, ma vengono indirizzati verso la sintesi dei trigliceridi.
Ora veniamo alle nostre cellule umane; Un eccesso di zuccheri e proteine nella dieta comporta un incremento degli acidi tricarbossilici nella matrice mitocondriale; In questo modo si forma molto acido citrico che fuoriesce dal mitocondrio a mezzo di un carrier; Quì incontra la CITRATO LIASI che lo trasformerà in acetil-CoA citosolico che verrà avviato alla sintesi del colesterolo e dei trigliceridi.
Ora Veniamo alle nostre cellule Animali e Umane
Sappiamo dalla letteratura scientifica che alcuni bioflavonoidi di frutta, quali la NARINGINA degli agrumi e la Quercetina della buccia di mela, rallentano la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi; Questo succede perché sopprimono la Citrato Liasi della cellula umana.
Quindi frutta e verdura contengono bioflavonoidi che impediscono alla cellula vegetale di sintetizzare grassi e fitosteroli; Gli stessi Bioflavonoidi se ingeriti dall’uomo, fanno la stessa cosa, e tengono a freno la citrato liasi, svolgendo un azione anti-colesterolo ed anti-trigliceridi.
DR Liborio Quinto