Questa sostanza è in grado di favorire sia la detossificazione epatica e sia di contrastare alcuni tipi di tumore. Le crucifere però sono sconsigliate in chemioterapia inquanto a causa del loro effetto detossificante smaltirebbero i chemioterapici dall’organismo rendendo vano la terapia
Ricerche condotte su modelli animali, hanno dimostrato che l’indolo-3-carbinolo impedisce lo sviluppo del cancro al seno, all’utero, all’endometrio ed alla prostata.
Il motivo tecnico per cui Indolo-3-carbinolo contrasta alcuni tipi di tumore, sta principalmente nel fatto che stimola l’espressione genica dell’enzima oncosoppressore PTEN.
PTEN è una fosfatasi, e togliendo un gruppo fosforico dalla fosfo-inositolo-3-fosfato (substrato della IP3K), disattiva il segnale proliferativo IP3k/akT/MTORC1/NF-KB/HIF-1, arrestando il ciclo cellulare per attivazione della FOXO.
ATTENZIONE!!! In molti tipi di tumore, PTEN è completamente disattivato a causa di mutazioni; in questi casi, l’uso di crucifere è completamente inutile.
Fonte pubmed
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1449523/