Che cosa è il PAF e quando viene prodotto?

Che cosa è il PAF e quando viene prodotto?

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Il PAF è una sostanza infiammatoria di natura lipidica prodotta da alcune cellule dell’organismo in risposta ad eventi infiammatori. Il PAF stimola l’aggregazione piastrinica riducendo la fluidità del sangue e contribuendo ad incrementare il rischio di trombi ed infarti.

Le persone che hanno l’organismo infiammato tipo i soggetti interessati da alcune forme di allergie alimentari ritardate, sindrome metabolica, infiammazioni croniche possono avere nel sangue alti livelli di PAF in circolo. (Per informazioni sui prodotti naturali per ridurre alti livelli di PAF, potete scrivermi su contatti).

Il PAF è chiamato anche Fattore Aggregante le Piastrine ed è detto così perché la sua presenza indica la tendenza del sangue a coagulare ed a formare trombi.

Il PAF è anche un marker infiammatorio che misura il grado di attivazione della cascata dell’acido arachidonico all’interno dei globuli bianchi e delle cellule dell’endotelio vascolare.

Il PAF non è una proteina, ma una specie di fosfatidilcolina, ossia un fosfolipide complesso che funge da molecola segnale.

Il PAF si forma in simultanea con la liberazione dell’acido arachidonico all’interno delle cellule.

In pratica quando si attiva l’infiammazione, la fosfolipasiA2, preleva i fosfolipidi di membrana e li spezza in due formando acido arachidonico e PAF. L’acido arachidonico darà luogo alla formazione di prostaglandine e leucotrieni infiammatori, mentre il PAF stimolerà le piastrine ad aggregarsi rendendo il sangue facilmente coagulabile.

Per ridurre il PAF e quindi mettere un freno alla cascata dell’acido arachidonico, si può agire in diversi modi:

  1. Individuare e rimuovere gli agenti stressogeni che generano infiammazione attraverso la diagnosi fatta dal medico
  2. Uso di una dieta antinfiammatoria, ricca di polifenoli, fibre, olio di oliva e olio di pesce e povera di grassi saturi, omega-6, carni rosse, zucchero e cibi spazzatura
  3. Individuare e correggere le eventuali Intolleranze alimentari presenti tramite la dieta a rotazione (dai un occhiata al www.recallerprogram.com)
  4. Impiego di integratori alimentari contenenti sostanze antinfiammatorie (curcuma, resveratrolo, quercetina, zinco, reishi, glucocorticoidi naturali, omega-3 e certi galattolipidi naturali).

Fonte Bibliografica

 

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