Effetto Ossidante ed Antiossidante della Corsa

Vuoi sapere come mettere le ali al tuo motore cellulare? allora scrivimi su contatti

Quando corriamo ad alta intensità, l’organismo produce ossido nitrico a livello vascolare che è un gas in grado di essere assorbito a tutti gli enzimi contenenti ferro.

Uno di questi enzimi è la catalasi, la catalasi è l’enzima più importante nel neutralizzare l’acqua ossigenata prodotta durante la respirazione cellulare; Poiché il fabbisogno di ossigeno aumenta durante la corsa, le cellule producono più acqua ossigenata.

Ma durante la corsa succede un altra cosa: viene prodotto ossido nitrico e questo va a legarsi al ferro contenuto nella catalasi disattivandolo. Ne consegue che durante l’allenamento intenso, viene prodotta molta acqua ossigenata che non viene adeguatamente distrutta dalla catalasi; ecco perché si dice che l’allenamento intensivo e prolungato accelera l’invecchiamento.

L’acqua ossigenata prodotta ossida un complesso proteico molto importante che è formato da due proteine keap-1 e NERF-2.

Queste due proteine sono attaccate tra loro; durante la corsa, l’elevata produzione di acqua ossigenata, ossida il complesso Keap-1/Nerf-2, che si staccano; Nerf-2 si legherà traslocherà assieme ad un’altra proteina citoplasmatica (la pgc-1alfa) nel nucleo favorendo l’espressione genica di nuovi mitocondri ed enzimi antiossidanti (catalasi, SOD, GPX, GST, etc), mentre KEAP-1 si legherà alla proteina IKK, impedendo l’attivazione del recettore dell’infiammazione NF-KB.

Quindi la corsa, da una parte aumenta lo stress ossidativo perché viene momentaneamente disattivata la catalasi per colpa dell’ossido nitrico..ma dall’altra stimola la cellula a dotarsi il giorno dopo di un maggior numero di enzimi antiossidanti e mitocondri che li consentirà di ridurre al minimo lo stress ossidativo durante i prossimi allenamenti.

Affinché la corsa stimoli le difese antiossidanti è necessario che a giorni di allenamenti intensi seguano giorni di completo riposo; è infatti nei giorni di recupero che le cellule esprimono un maggior numero di enzimi antiossidanti e mitocondri. Se l’atleta non fa mai recupero, lo scudo antiossidante protettivo non riesce a svilupparsi ed aumenta lo stress ossidativo e l’invecchiamento.

Quindi allenarsi intensamente va bene, a patto che fate seguire dei giorni di riposo; se non fate reupero, i radicali liberi (acqua ossigenata) vi bruceranno le cellule e invecchierete precocemente.

 

Scritto e Pubblicato dal tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

 

Desclaimer

Le Informazioni Pubblicate su Alimentazione e Nutraceutica hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico

/ 5
Grazie per aver votato!