Febbre delle Piante!

Febbre delle Piante!

Siamo abituati a pensare che gli animali producono calore, mentre le piante sono esseri viventi freddi. Ebbene vi sbagliate! Anche le piante producono calore …

I produttori agricoli sanno bene che quando immagazzinano i prodotti agricoli, uno dei principali problemi è lo smaltimento dell’enorme produzione di calore, anidride carbonica e umidità prodotti dalla respirazione dei vegetali.

I magazzinieri ortofrutticoli, tengono bassa la temperatura di frutta e verdura, allontanando il calore prodotto dai vegetali con appositi impianti frigoriferi.

Le Piante aumentano sensibilmente la temperatura anche quando fioriscono e/o maturano i frutti. L’innalzamento termico dei fiori serve per favorire la volatilizzazione delle sostanze profumate nell’ambiente, al fine di attirare gli insetti impollinatori.

Il frutto maturo aumenta spontaneamente la sua temperatura, al fine di far volatilizzare nell’ambiente le sue essenze profumate per attrarre gli animali che si cibano e spargono i semi nell’ambiente.

Le piante sono anche in grado di aumentare di alcuni gradi centigradi la loro temperatura, quando vengono attaccati da virus, batteri e muffe. Le piante rispondono all’invasione microbica, producendo sostanze chimiche immunitarie e aumentando di alcuni gradi la temperatura, al fine di respingere l’infezione.

Una delle sostanze immunitarie prodotte dalle piante attaccate da virus, muffe e batteri, è l’acido salicilico, molto simile all’acido acetilsalicilico dell’aspirina.

L’acido salicilico viene prodotto in tutte le piante e frutti, e svolge un ruolo di difesa e di ormone vegetale.

Più un frutto o una pianta viene insultata da virus, microbi e muffe, e più salicilati produce!

Provate ad assaggiare una mela punzecchiata da punture di insetti e piena di cicatrici! Noterete un sapore dolciastro e molti aspro, quel sapore asprigno dipende dalla presenza eccessiva di salicilati; nei frutti dove prevalgono i salicilati, il profumo si fa più intenso!

Quando nelle foglie, frutti e infiorescenze aumentano i livelli di salicilati, la respirazione delle cellule vegetali aumenta ed aumenta anche la produzione di calore; ciò contribuisce ad innalzare di alcuni gradi la temperatura del tessuto vegetale.

È proprio l’acido salicilico del vegetale a favorire una maggior produzione di calore!

L’acido salicilico funge come disaccoppiante della respirazione mitocondriale. Quando si accumula molto acido salicilico nel tessuto vegetale, la repsirazione mitocondriale si disaccoppia, e viene prodotto calore; questo calore verrà sfruttato dalla pianta per respingere i patogeni, per emanare nell’aria i terpeni profumati, alcuni dei quali andranno a dare l’allarme ad altre piante confinanti per la presenza nell’ambiente di aggressori patogeni, in modo da preparare le loro armi immunitarie a resistere contro i patogeni invasori.

L’acido salicilico aumenta anche durante la fioritura, per far si che la temperatura dei fiori aumenti, favorendo la volatilità delle essenze profumate per attrarre gli insetti impollinatori.

Fonte Biliografica

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