Il fegato espelle i grassi prodotti verso muscoli e tessuto adiposo a mezzo delle lipoproteine VLDL ed LDL; VLDL e LDL sono delle micelle che trasportano grassi, il cui telaio è costituito da proteine e fosfolipidi, Il fosfolipide principale del telaio delle lipoproteine VLDL e LDL è la Fosfatidilcolina; Una dieta ricca di colina, precursore della fosfatidilcolina, è in grado di aumentare la formazione di nuove lipoproteine LDL e VLDL e quindi di favorire il trasporto del grasso dal fegato ai muscoli e al tessuto adiposo; In questo modo si previene e/o si attenua la steatosi epatica.
Una dieta povera di colina e del suo precursore Betaina, in concomitanza con alti livelli di Omocisteina, possono predisporre l’organismo a sviluppare il Fegato Grasso “steatosi epatica”.
L’assunzione di colina, svolge anche un azione antinfiammatoria: Alcuni autori riferiscono che l’assunzione di oltre 310 mg/giorno di colina e del suo precursore betaina, riduce i livelli dei seguenti marker infiammatori: La proteina C reattiva, la citochina TNF e l’omocisteina.
La colina (chiamata anche vitamina J o vitamina B7), abbonda nel tuorlo d’uovo, nella lecitina di soia, nelle bottarga; la betaina nella rapa rossa e nella bietola;
Anche la somministrazione delle vitamine B9, B12, B6, e C, possono incrementare i livelli di Colina perchè vanno a stimolare la sua produzione endogena.
Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto
Fonte Bibliografica: Alimentazione, Fitness e salute di Marco Neri, Alberto Mario Bargossi e antonio Paoli – Elika editrice – paragrafo 27,7,12 -fattori lipotropici (metionina, colina, inositolo) pg 577 – 578
Fonte n. 2 http://ajcn.nutrition.org/content/87/2/424.long
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