Il Glutatione: Il più potente scudo antiossidante dell’organismo

Per chi vuole seguirmi, può iscriversi al gruppo FACEBOOK ALIMENTAZIONE E SALUTE

 

Le cellule sono costantemente esposte agli insulti infiammatori che creano stress ossidativo; lo stress ossidativo consiste nella produzione di radicali liberi prodotti dal sistema immunitario, dalle infezioni, dai traumi, dalle radiazioni, dal fumo di sigaretta, dall’eccessiva attività fisica, dai cibi spazzatura e dall’inquinamento.

Anche l’eccessiva attività fisica aerobica genera radicali liberi che danneggiano le nostre cellule;

Un’altra grande fonte di radicali liberi sono i grassi ossidati prodotti durante la frittura dell’olio;

I radicali liberi si scagliano contro le strutture cellulari danneggiandole, ed in certi casi possono provocare gravi mutazioni genetiche che possono trasformare la cellula in cellula tuorale.

Fortunatamente, l’organismo riesce a proteggersi dall’attacco dei radicali liberi a mezzo degli enzimi detossificanti. I più importanti enzimi della detossificazione e della protezione contro i radicali liberi, sono quelli del sistema del glutatione;

Questi enzimi che usano il glutatione, sono 3:

  1. Glutatione perossidasi (GPX)
  2. Glutatione Reduttasi (GRD)
  3. Glutatione-s-Transferasi (GST)

Questi 3 enzimi utilizzano il glutatione, una molecola prodotta dal ciclo dell’ omocisteina per neutralizzare veleni e radicali liberi.

Una carenza di glutatione, oppure una scarsa funzionalità di uno dei 3 enzimi che usano il glutatione, predispone alle allergie, infiammazioni e neoplasie.

Per far produrre glutatione alle nostre cellule, occorre far funzionare bene il ciclo dell’omocisteina, attraverso l’integrazione vitaminica di acido folico, vitamina B9, vitamina B6, zinco e betaina.

Se funziona bene il ciclo dell’omocisteina, in modo tale che i suoi livelli siano bassi, si permette alla cellula di produrre grandi quantità di glutatione utili per la protezione antiossidante della cellula.

Ma produrre glutatione tramite il ciclo dell’omocisteina, non basta; Occorre anche favorire il suo utilizzo da parte dei 3 enzimi GPX, GRD e GST.

Dunque!

Inoltre dovete sapere che molti Noi possono avere la GPX o la GST mutata e quindi poco funzionante; Queste persone hanno difficoltà a proteggersi dalle sostanze inquinanti e dallo stress ossidativo, e sono maggiormente esposte a forme allergiche, asma, problematiche infiammatorie e invecchiamento. Persone con mutazione alla GPX o alla GST, oppure all’enzima della transulfatazione Cistationina-sintetasi vitamina B6 dipendente, Non dovrebbero fumare e dovrebbero evitare più di altri all’esposizione agli inquinanti ed ai cibi spazzatura; Queste persone vulnerabili per carenza di glutatione o di enzimi che usano il glutatione, risultano avere una maggiore protezione agli inquinanti se assumono con la dieta crucifere, che sono CAVOLI, VERZA, BROCCOLI, RAVANELLO, RAPE, RUCOLA; Anche l’Aglio, il porro e la cipolla, contengono sostanze solforate che possono aiutare i soggetti carenti geneticamente di questi enzimi.

Curiosità!

Avere il sistema del glutatione ben funzionante, permette di rigenerare la vitamina C, favorendo la produzione di collagene, migliorando l’aspetto della pelle (effetto antirughe), e la salute dei muscoli, organi, cervello, cartilagini e ossa.

 

Desclaimer

Le Informazioni Pubblicate su Alimentazione e Nutraceutica hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.

/ 5
Grazie per aver votato!