La Colchicina D’Autunno: Il chemioterapico dell’antichità

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La Colchicina D'Autunno: Il chemioterapico dell'antichità
Colchino d’autunno, noto anche come Falso Zafferano

La Colchicina D’Autunno: Il chemioterapico dell’antichità

I Medici antichi erano al tempo stessi, Botanici ed alchimisti, ed utilizzavano le piante per curare le malattue. Dioscoride Pedanio era un medico dell’antica Roma, che utilizzava il colchino d’autunno (chiamato anche Falso Zafferano) per curare i tumori.

Il colchino d’autunno è un fiore che cresce un po’ in tutta Europa, ed assomiglia al fiore dello zafferano. Il colchino è una pianta velenosa, ed il Medico Dioscoride lo utilizzava come chemioterapico, ottenendo in qualche caso successo.

Recentemente sono stati condotti studi sui principi antitumorali del colchino d’Autunno, ed è stata isolata la colchicina, una sostanza citotossica – tumoricida.

Gli scienziati hanno scoperto che la colchicina agisce sulle cellule tumorali, come un vero e proprio farmaco citotossico: Si lega alla proteina Tubulina del citoscheletro della cellula, danneggiandola. Il citoscheletro della cellula tumorale, danneggiata dalla colchicina, non può più proliferare e muore.

La colchicina però danneggia gravemente anche il citoscheletro delle cellule sane, per cui non è privo di effetti collaterali; L’ingestione di questa pianta, può provocare gravi intossicazioni e avvelenamenti.

Con questo articolo, si evidenzia che la chemioterapia per la lotta ai tumori, è sempre esistita, ed utilizzavano in modo empirico le piante medicinali, che in alcuni casi agiscono con gli stessi meccanismi di alcuni farmaci.

Fonte Bibliografica (La Colchicina D’Autunno: Il chemioterapico dell’antichità)

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