La Curcumina Aiuta a Dimagrire

Se interessati a ricevere la scheda tecnica della curcuma longa ad alto grado farmaceutico associato alla Bromelina e Boswellia, scrivetemi su contatti e fate richiesta della scheda tecnica.

Sempre più ricerche scientifiche considerano l’obesità come il risultato di uno stato infiammatorio di basso grado causata dalla cattiva alimentazione, dagli stress ambientali e fisici e dal cattivo stile di vita.

Animali ed esseri umani accumulano grasso quando l’organismo subisce una serie di stimoli infiammatori.

Anche l’eccessiva attività fisica senza adeguato recupero, lo stress psicologico, le disbiosi intestinali, etc, possiamo considerarli dei fattori che stimolano l’infiammazione.

L’infiammazione produce una serie di citochine che alterano il metabolismo predisponendolo alla ritenzione idrica (accumulo di liquidi), all’accumulo di grasso e al rallentamento metabolico.

Le citochine infiammatorie, in particolare l’Interleuchina-6 prodotti dal sistema immunitario raggiungono il fegato e inducono questo organo a liberare la proteina C-reattiva (CRP) che è un marker infiammatorio.

Ogni volta che ce infiammazione, la CRP nel sangue aumenta “e predispone al sovrappeso” e alle malattie cardiovascolari.

La CRP prodotta dal fegato di individui infiammati, si lega ad un ormone “la Leptina”.

La CRP bloccando la Leptina, impedisce a questa di attivare l’ipotalamo a bruciare calorie.

Ne consegue che l’ipotalamo, “non ricevendo il messaggio dalla Leptina”, rallenta l’intero metabolismo, ossia:

  1. La tiroide rallenta e si bruciano meno grassi
  2. L’ormone della crescita diminuisce e si va incontro a perdita di massa muscolare, ossea e cartilaginea
  3. il ciclo mestruale e la funzione dei testicoli diminuiscono, e si riduce la fertilità in entrambi i sessi.
  4. L’asse ormonale dello stress nel lungo periodo potrebbe andare inconntro a debolezza surrenalica.
  5. Il sistema immunitario tende ad indebolirsi nel tempo perché sotto costante infiammazione, il timo non lavora bene ad addestrare i linfociti-T

Tutto questo non fa altro che impigrire il metabolismo, costringendo il corpo a bruciare meno e ad accumulare acqua e grasso di copertura, favorendo l’obesità.

Per logica, un modo per abbassare l’infiammazione di basso grado che predispone al sovrappeso e alla ritenzione idrica è quello di seguire una dieta antinfiammatoria avvalendosi anche dll’ausilio di erbe e integratori alimentari con proprietà antinfiammatorie.

Tra queste, utilissima è la curcuma titolata al 95% in curcumina. La curcuma è in grado di ridurre la produzione di citochine infiammatorie nel sangue; Meno citochine infiammatorie significa avere meno proteina c-reattiva in circolazione.

Se la proteina c-reattiva (CRP) è bassa, la Leptina non viene inibita da essa e può legarsi ai recettori dell’ipotalamo attivando il metabolismo di tutti i principali assi ormonali e favorendo la perdita di peso e dei liquidi di ritenzione.

Accanto alla curcuma, utile e anche la Boswellia e la bromelina, quest’ultima estratta dal gambo dell’ananas.

Svolgono azione inibente sulla secrezione della proteina c-reattiva anche la vitamina E come spiegato in un altro articolo che scrissi tempo fa, i cui riferimenti bibliografici li trovate alla fine di quell’articolo.

Fonte Bibliografica

Desclaimer

Le Informazioni Pubblicate su Alimentazione e Nutraceutica hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.

/ 5
Grazie per aver votato!