La Liquirizia: Un rimedio naturale pericoloso nella sindrome metabolica

La Liquirizia contiene una sostanza nota con il nome di glicirizina; La Glicirizina è una di quelle sostanze molto contraddittorie: Fa benissimo al dimagrimento, al diabete mellito di tipo 2, ed alle patologie della sindrome metabolica, ma è FORTEMENTE IPERTENSIVA ossia fa alzare pericolosamente la pressione arteriosa al punto che se ne sconsiglia l’utilizzo nei diabetici, cardiopatici, etc.

Come mai di questa duplice faccia di buono e cattivo della liquirizia?

Il motivo sta nel fatto che la Glicirizina inibisce 2 isoenzimi coinvolti nel metabolismo del Cortisolo, noto come l’ormone dello stress. I due isoenzimi, sono:

  1. la 11beta-HSD1 espressa nel fegato e nel tessuto adiposo
  2. la 11beta-HSD2, espressa a livello del rene

La liquirizia quindi blocca questi 2 enzimi;

Vediamo che succede quando la liquirizia blocca la 11beta-HSD2:

Praticamente nel rene sono espressi i recettori MR per l’ormone ALDOSTERONE; MR viene attivato sia dall’aldosterone e sia dal cortisolo e dai glucocorticoidi; MR quando viene attivato, determina ritenzione idrica, riassorbimento del sodio e innalzamento della pressione; Quindi se ce un eccesso di stress nell’organismo e quindi un abbondante presenza di cortisolo, quest’ultimo si lega ai recettori MR presenti sul rene e fa IMPENNARE LA PRESSIONE ARTERIOSA e LA RITENZIONE IDRICA. Fortunatamente vicono ai recettori del rene, viene espresso l’enzima 11-beta-HSD2 che trasforma il CORTISOLO attivo in CORTISONE inattivo, prevenendo l’Ipertensione e la ritenzione idrica; Ora che succede se io Mi abbuffo di Liquirizia?

Succede che la glicirizina della liquirizia va ad inibire l’enzima renale 11-beta-HSD2, favorendo un eccesso di CORTISOLO che legandosi ai recettori MR dei mineralcorticoidi induce forte RITENZIONE IDRICA E PRESSIONE ARTERIOSA ALTISSIMA. Ecco perchè la Liquirizia è Pericolosa ed è cattiva

Ma la Liquirizia è anche Utile contro il diabete e l’obesità; vediamo il perchè!

Nel fegato e nel tessuto adiposo, viene espresso l’enzima 11-betaHSD1 che catalizza una reazione contraria a quella della 11beta-HSD2

Mentre la 11b-HSD2 presente nel rene, trasforma il cortisolo inattivo in cortisone attivo, la 11-b-HSD2 fa il contrario; Quindi più 11-hsd1 è presente nel grasso e nel fegato, maggiore sarà la produzione di cortisolo; Pare che l’infiammazione silente, la sindrome metabolica e l’obesità addominale, favorisce un aumento dell’espressione genica della 11-beta-HSD1 impennando i livelli di cortisolo nei tessuti adiposi e nel sangue; troppo cortisolo favorisce Iperglicemia, diabete, obesità addominale e ritenzione idrica. L’uso della liquirizia in questo caso, inibendo la 11-betaHSD1, favorisce la perdita di peso, il calo della glicemia…quindi è una buona cosa….MA ATTENTI! BLOCCA ANCHE LA 11-BETA-HSD2 nel rene, FAVORENDO L’IPERTENSIONE E LA RITENZIONE IDRICA.

Pertanto, chi ha problemi cardiovascolari, deve fare attenzione ad usare la liquirizia, perchè pure se utile alla riduzione del peso ed al miglioramento della glicemia, vi espone al pericolosissimo pericolo dell’Ipertensione arteriosa e della ritenzione idrica, perchè il recettore MR dell’aldosterone non viene protetto dall’azione del cortisolo da parte della 11-beta-HSD2 RENALE.

Post pubblicato dal dottor Liborio Quinto

Tecnologo Alimentare esperto in Nutraceutica e sana alimentazione

Fonte Internet

fonte-1 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15181046?dopt=Abstract

fonte-2 http://joe.endocrinology-journals.org/content/186/2/251.long

 

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