La Rucola fonte di Erucina e Vitamina C

La Rucola fonte di Erucina e Vitamina C

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La rucola è una verdura che cresce spontanea nei climi mediterranei ed è imparentata con cavoli, broccoli, ravanelli, rape, rafano, etc.

Mangiare rucola è utile per prevenire la carenza di vitamina C e ridurre molti disturbi infiammatori; la rucola infatti è nota per la ricchezza in vitamina C, molto più degli agrumi.

La rucola contiene una sostanza anti – infiammatoria ed antitumorale che sta suscitando interesse da parte dei medici – ricercatori e farmacologi.

La rucola è fonte naturale di ERUCINA e le piantine selvatiche raccolte nei campi incolti contengono una quantità di Erucina superiore a quella coltivata.

L’erucina della rucola è utile per prevenire svariate malattie quali: tumori, diabete mellito di tipo 2, Alzheimer, malattie neurodegenerative, artrite reumatoide, patologie della pelle, etc.

L’erucina della rucola è in grado di inibire in cavie da laboratorio l’edema tissutale e quindi l’ipossia dei tessuti.

Dal punto di vista farmacologico, l’erucina della rucola sopprime l’infiammazione attraverso l’inibizione di NF-KB, impedendo cioè la traslocazione di NF-KB nel nucleo.

La rucola inibendo NF-KB, riduce la produzione dei mediatori dell’infiammazione, quali:

Si stima che 40 grammi di rucola contengono 71 mmol di glucorucina che liberano nel sangue dopo 3 ore dall’ingestione circa 1 mmol/litro di erucina.

Quindi cari lettori, approfittate a inserire foglioline di rucola su bruschette e insalati di pomodoro con spicchi d’aglio e olio extravergine di oliva; L’organismo, il cervello ed il sistema immunitario vi diranno grazie.

Fonte Bibliografica

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