L’aglio: Alimento curativo e preventivo
L’aglio è un bulbo medicinale usato dai medici Sumeri per curare i malati già nel 4000 Avanti Cristo.
Anche gli Antichi Egizzi delle piramidi usavano l’aglio come medicinale nel 1500 A.C. . Per dare forza ed energia agli schiavi per costruire le Piramidi, i soldati davano da mangiare Pane e Aglio. Ippocrate usava l’aglio per curare la Lebbra, il mal di denti, i dolori al petto e per trattare il cancro. I Monaci del medioevo per proteggersi dalla peste, masticavano l’aglio.
Il Dottor Albert Schwefraz impiegava l’aglio per curare malattie infettive troppicali come il tifo e il colera.
Durante le due guerre mondiali, l’aglio veniva impiegato come alternativa agli antibiotici per prevenire e curare le infezioni.
L’aglio è i suoi parenti stretti “cipolla, porro, erba cipollina, etc”, tengono sotto controllo la glicemia e riducono la secrezione di insulina e IGF-1 prevenendo la proliferazione tumorale.
L’aglio oltre che cibo è un vero farmaco per la presenza di molte sostanze, tra cui la quercetina, il selenio e certi composti solforati che si formano durante la triturazione dell’aglio.
I composti farmacologicamente più interessanti dell’aglio sono quelli solforati che si formano durante la triturazione dello spicchio dell’aglio crudo.
In Pratica triturando l’aglio, le cellule del bulbo si rompono e mettono a contatto una sostanza l’allina, con un enzima l’allinasi; l’allinasi decompone l’allina in allicina che a sua volta si decompone in MSM e DMSM che svolgono azione antinfiammatoria e detossificante.
L’aglio cotto perde in parte le proprietà nutraceutiche perché con la cottura l’enzima allinasi contenuto nello spicchio si denatura e l’allina non può essere trasformato in allicina , MSM e DMSM.
Quindi l’aglio va usato crudo e tritato o masticato per consentire la formazione dei composti sulfurei terapeutici. Quindi integratori alimentari a base di estratti di aglio e l’aglio cotto sono poco efficaci.
Il Miglior modo per assimilare i composti solfurei dell’aglio è quello di accompagnarlo con un filo di olio extra vergine di oliva; Quindi una bruschetta di pane e pomodoro e fettuccine di aglio condite con buon olio extra vergine di oliva oppure delle insalate con aglio e Olio, sono un ottimo veicolo per assimilare al meglio i composti sulfurei preziosi di questo Bulbo.
Di seguito vengono elencati una serie di benefici dell’Aglio crudo:
- L’aglio è Ipoglicemizzante, migliora la glicemia e riduce i livelli di insulina e IGF-1
- L’aglio Previene il cancro
- Alcuni esperimenti condotti su cavie con tumore hanno dimostrato l’efficacia dell’aglio nel provocare la regressione della massa tumorale
- L’aglio aiuta a dimagrire, perché smorza la fame e riduce la secrezione di insulina
- L’aglio gode di alcune proprietà fluidificanti, prevenendo malattie cardiovascolari
- L’aglio fluidifica il sangue
- L’aglio favorisce il Buon sonno, perché contiene Melatonina vegetale
- L’aglio aumenta la capacità antiossidante, stimolando la produzione di Catalasi e Glutatione perossidasi utili per contrastare le infiammazioni e lo stress ossidativo
- i composti dell’aglio contribuiscono ad eliminare i metalli pesanti come il mercurio, il cadmio e il piombo
- L’aglio ha proprietà antibatteriche, utili contro le infezioni
- L’aglio crudo se sfregato su calli, porri, verruche favorisce l’eliminazione di queste escrescenze cutanee
- L’aglio riesce ad eliminare i vermi intestinali, tra cui gli ossiuri
- L’aglio abbassa il colesterolo totale e migliora il profilo lipidico (ossia abbassa i trigliceridi)
- l’aglio favorisce l’eliminazione dall’organismo dei xenobiotici e sostanze estranee
- l’aglio contribuisce a mantenere in salute i vasi sanguigni
Quindi cari Lettori, l’aglio mostra delle proprietà nutraceutiche interessanti e conviene inserire qualche mezzo spicchietto nelle verdure e insalate e nelle minestre per potenziare la salute; L’unico problema è che la vostra pelle, la vostra urina ed il vostro alito puzzeranno un po di aglio che v terrà alla larga da Fidanzate/i e corteggiatori, oltre che dai vampiri.
Riferimento Bibliografico
La PALEO ZONA – Prefazione di barry Sears, di Arone Romano – Fabbri editore, capitolo 15 – Pagina 304 – 307