Luce rossa e fotosintesi mitocondriale

Luce rossa e fotosintesi mitocondriale

Le ricerche del Professor Chen Xu, suggeriscono che i mitocondri possono sfruttare la luce rossa per produrre energia energia “ATP”. Questo è possibile quando gli animali e gli esseri umani consumano una dieta ricca di clorofilla e si espongono a corpo nudo alla luce solare oppure alla luce rossa.

Gli animali nutrendosi di diete ricche di clorofilla, producono un catabolita chiamato PIROFEOFORBIDE-A. Questa sostanza va a concentrarsi all’interno dei mitocondri, gli organelli deputati alla produzione di energia.

Quando i mitocondri vengono raggiunti dalla luce rossa, questa luce viene assorbita dalla PIROFEOFORBIDE-A che a sua volta utilizza l’energia ricevuta per trasferire elettroni e protoni sulla molecola del Coenzima Q10 ossidata (Ubichinone), riducendola a Ubichinolo (CoQ10 ridotto).

Quindi la luce rossa quando irradia i mitocondri è capace di generare energia “a patto che siano presenti i cataboliti della clorofilla (in particolare la PIROFEOFORBIDE-A.

La Pirofeoforbide-A assorbendo la luce rossa, trasferisce elettroni e protoni al Coenzima Q10, alimentando la catena di trasporto degli elettroni, contribuendo così alla produzione di energia ATP.

La luce rossa è l’unica radiazione luminosa he riesce ad attraversare in profondità i tessuti. La luce bianca e quella del sole contengono tutti i 7 colori dell’arcobaleno “tra cui la luce rossa”: Quando chiudiamo le palpedre dinanzi alla luce solare, percepiamo solo il colore rosso, perché è lunica radiazione in grado di attraversare il tessuto delle palpebre.

Quando ci esponiamo in costume da bagno al sole, l’interno del nostro corpo si illumina di rosso, e la luce rossa energizza i mitocondri.

E’ stato dimostrato in vitro che:

Alla luce di queste ricerche, si può ipotizzare che una dieta ricca di clorofilla basata sul consumo di verdure e ortaggi verdi, possa consentire ai mitocondri delle nostre cellule di produrre energia dalla luce rossa proveniente dal sole. Una dieta ricca di clorofilla, promuove l’accumulo di un metabolita chiamato PIROFEOFORBIDE-A, capace di assorbire l’energia della luce rossa, e trasferirla sotto forma di elettroni al Coenzima Q10ox (ubichinone), riducendolo a CoQ10red (ubichinolo); Il Coenzima Q10 red a sua volta trasferirà gli elettroni lungo la catena di trasporto degli elettroni, generando energia.

Fonte bibliografica

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