Mitocondri e Benessere: Il ruolo del Coenzima Q10, acido alfa lipoico e N-acetilcarnitina

Mitocondri e Benessere: Il ruolo del Coenzima Q10, acido alfa lipoico e N-acetilcarnitina

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Il benessere fisico e mentale viene garantito dal buon funzionamento cellulare. Se le cellule funzionano bene, il metabolismo è sano; se le cellule funzionano male, il metabolismo tende pericolosamente a deviare favorendo la comparsa di infiammazioni e acidosi.

La salute delle cellule dipende dal corretto funzionamento dei mitocondri. (se interessato a saperne di più, pigia su contatti e scrivimi).

I mitocondri sono organelli cellulari microscopici a forma di fagiolo immersi nel succo cellulare che girano attorno al nucleo della cellula.

I mitocondri sono importantissimi per noi, perché grazie a loro riusciamo ad utilizzare l’ossigeno dell’aria per bruciare zuccheri e grassi e ricavare energia e calore necessari per muoverci, vivere e avere la temperatura corporea intorno a 37°C.

Noi con il naso introduciamo l’ossigeno nei polmoni i quali lo cedono ai globuli rossi del sangue; I globuli rossi tramite la circolazione sanguigna, trasportano l’ossigeno e i nutrienti ai miliardi di cellule che compongono l’organismo; L’ossigeno e i nutrienti giunti vicino alle singole cellule, vengono incorporati nel succo cellulare ed assorbiti dai mitocondri. I mitocondri grazie all’ossigeno, bruciano i nutrienti producendo calore per riscaldare il corpo ed energia per metterlo in moto.

Per garantire l’efficienza dei mitocondri, la cellula deve fornire loro tre sostanze: l’acido alfa – lipoico, la N-acetilcarnitina e il Coenzima Q10; basta la carenza di una delle tre sostanze citate che la cellula ne risente alterando il metabolismo.

Molti studi hanno segnalato che l’integrazione alimentare con CoQ10, acido alfa-lipoico e l’N-acetilcarnitina hanno migliorato la salute cardiovascolare, il diabete ed alcune forme di neuropatia diabetica. Inoltre pare che queste 3 sostanze migliorano le performance atletiche negli sportivi.

L’acido alfa lipoico, il CoQ10 e la L-carnitina sono da considerarsi delle vitamine
non essenziali in quanto il corpo è in grado di auto – produrseli; con la vecchiaia però la sintesi di queste tre sostanze diminuisce e il metabolismo tende ad alterarsi.

Ecco perché con l’avanzare dell’età aumentano i disturbi legati a diabete, obesità, stanchezza, etc. molti di questi disturbi in parte sono dovuti al calo di coenzima q10, acido alfa lipoico e L-carnitina.

Quando manca una di queste sostanze, i mitocondri faticano a bruciare zuccheri e grassi, e il metabolismo cellulare tende a spostarsi a favore della glicolisi favorendo l’acidosi tissutale e l’infiammazione.

Molti anziani potrebbero trarre giovamento dall’integrazione dietetica di coenzima Q10, acido alfa lipoico e N-acetilcarnitina.

L’acido alfa lipoico serve per far funzionare due enzimi mitocondriali che permettono la combustione degli zuccheri nei mitocondri. Gli enzimi sono la piruvato deidrogenasi e l’alfa-chetoglutarato deidrogenasi. Il primo enzima serve per far entrare il piruvato prodotto dagli zuccheri della dieta nel mitocondrio. Guai.. Se manca! Il Mitocondrio Muore …

La N-acetil-carnitita invece serve per far funzionare un enzima che permette l’ingresso dei grassi nel mitocondrio. Senza N-Acetil-carnitina, la cellula non può bruciare i grassi. La N-acetilcarnitina quindi favorisce la perdita di grasso ed il corretto dimagrimento e sembra mantenere bassi i livelli del colesterolo cattivissimo Lp(a) (lipoproteina-a).

Il CoQ10 permette il trasporto degli elettroni lungo la membrana interna dei mitocondri permettendo la cosiddetta “fosforilazione ossidativa” che porta alla formazione di energia e calore. Guai se manca. Il CoQ10 viene prodotto a partire dal colesterolo; Alcuni farmaci contro il colesterolo come le statine, riducendo la produzione di colesterolo riducono anche la biosintesi di CoQ10; Una carenza di CoQ10 altera la funzionalità mitocondriale delle cellule le quali possono infiammarsi ed alterarsi provocando alcuni disturbi come la rabdomiolosi. Se leggete il foglietto illustrativo delle statine per il colesterolo, troverete tra i possibili effetti collaterali “la rabdomiolisi” e questo sintomo dipende dalla carenza di CoQ10 provocato dall’uso delle statine.

Il CoQ10 è presente in molti alimenti di origine animale e vegetale; nei vegetali è presente sotto forma di un analogo chiamato plastochione.

Sono ricchi di CoQ10, il cuore, il fegato, il petto di pollo, le patate, l’olio di germe di grano, le noci, l’olio extra vergine di Oliva, la frutta secca oleosa.

L’acido alfa lipoico e la N-acetil-carnitina, sono presenti in tutti gli alimenti animali e vegetali, ma in concentrazioni molto basse ed insignificanti, pertanto se si decide di fare una integrazione alimentare di queste due sostanze bisogna ricorrere all’uso di integratori alimentari.

Riferimenti bibliografici

  1. Coenzima Q10 http://www.anagen.net/coq10.htm

 

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