Permeabilità Intestinale e Malattie Autoimmuni

Per Info sui Probiotici per prevenire la permeabilità intestinale, scrivimi su contatti

Secondo il dottor Jean Seignale, medico Francese specializzato in immunologia e gastroenterologia, la maggior parte delle malattie autoimmuni ad eziologia sconosciuta, dipendono dall’alterazione della permeabilità intestinale.

In pratica dovete sapere che il lume intestinale è costituito da una parete costituita da cellule chiamate enterociti che sono l’una saldamente attaccata all’altra, tali da rendere impossibile il passaggio delle particelle grossolane di alimento e corpi batterici dal lume intestinale alla circolazione sanguigna e linfatica;

Alle volte però capita che gli enterociti si sfaldano tra di loro, formando delle piccole crepe lunho la parete dell’intestino, tali da permettere il passaggio del contenuto intestinale direttamente nella circolazione linfatica e sanguigna;

Se ciò avviene, le particelle di alimento e di corpi batterici morti, vanno a spasso per l’organismo andandosi a depositare negli spazzi interstiziali delle cellule di vari organi e tessuti,inquinando il tessuto connettivo; Questi depositi creano infiammazione e reattività autoimmune;

Pertanto, per prevenire e/o migliorare alcune forme di malattie autoimmuni, è fondamentale ripristinare la salute e l’integrità intestinale, rendendo la parete intestinale impermeabile agli allergeni alimentari e batterici.

Un intestino sano, eviterà di inquinare il sangue e la linfa di allergeni, e si eviterà di andare a sporcare il tessuto connettivo dei vari organi e tessuti.

I fattori che possono alterare l’impermeabilità intestinale, sono:

• Lo stress cronico
• l’infiammazione
• Mangiare a bocconi senza masticare adeguatamente il cio
• L’abuso di certi antibiotici protratti nel tempo
• L’abuso di antinfiammatori steroidei e non steroidei
• La scarsa assunzione di frutta e verdura cruda
• L’alcool
• L’abuso di aceto e anidride solforosa
• l’abuso di cibi ricchi di conservanti
• le disbiosi intestinali
• le tossinfezioni alimentari
• Alcune carenze vitaminiche e minerali
• l’abuso di cibi contenente glutine nei soggetti portatori dei polimorfismi genetici HLADQ8 e HLADQ2
• Mangiare sempre le stesse cose per mesi.
• L’eccessivo consumo di cibi cotti ad alte temperature (arrosti, fritture )
• L’abuso di zucchero raffinato

Esistono delle vitamine, oligominerali e aminoacidi che possono rinforzare l’aggregazione delle cellule enteriche, rendendo impermeabile la mucosa intestinale al passaggio degli allergeni alimentari nel sangue e linfa. (per info scrivetemi su contatti)

Bibliografia:

Alimentazione antidolore di Jacqueline Lagacè – Spearling e kupfer editore -capitolo 4.