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ALIMENTAZIONE E SALUTE
Problemi Neurologici da eccesso di Criptopirrolo
Molte persone con problemi di natura neuro – psichiatrica possono presentare nel sangue e nelle urina alte concentrazioni di un pericoloso metabolita intermedio della sintesi del gruppo eme, dell’emoglobina noto con il nome di criptopirrolo.
Livelli alti di Criptopirrolo sono stati trovati:
- Nel 27% dei schizofrenici
- Nel 20% dei depressione
- Nel 20% dei soggetti autistici
- Nel 18% dei soggetti depressi con disturbo bipolare
- Nel 10% della popolazione generica
I livelli di criptopirrolo, possono essere:
- innocui tra 0 e 10 microgrammi/dl
- Moderati tra 10 – 20 micromoli/dl
- Alti e dannosi quando superano i 20 micromoli/litro
Il criptopirrolo favorisce i disordini psichici e mentali perché lega e neutralizza i livelli di vitamina B6 e zinco nell’organismo.
Quindi i soggetti con alti livelli di Criptopirrolo soffrono dei disturbi neurologici da carenza di vitamina B6 e zinco
Una carenza di vitamina B6 e zinco infatti riduce la capacità di produrre importanti neurotrasmettitori, come:
- La serotonina
- la dopamina
- l’istamina
- il GABA, etc
La carenza di b6 favorisce anche il comportamento violento, l’irritabilità, la depressione, l’insonnia, i disturbi dell’attenzione, etc. La vitamina B6 serve anche per formare i costituenti delle guaine mieliniche “gli sfingolipidi” e partecipa alla sintesi dell’acido arachidonico, e forse dell’EPA e DHA.
Anche lo zinco è importante, infatti una sua carenza riduce la capacità di sentire il sapore e gli odori in quanto è un cofattore della proteina GUSTINA.
Senza zinco, si manda in tilt il sistema immunitario in quanto la sua carenza impedisce l’attivazione della vitamina A (retinolo) in retinale; Lo zinco infatti è il cofattore della retinolo reduttasi.
Gli alti livelli di Criptopirrolo nel sangue e nelle urina, possono dipendere da:
- un anomalia genetica nella sintesi dell’emoglobina che può essere +/- grave a seconda del polimorfismo ereditato per l’enzima ALA-deidratasi.
- Abuso di alcool e fumo
- cattiva alimentazione
- conservanti, xenobiotici, alcuni farmaci ed alcuni alimenti
- diete povere di carboidrati complessi
- Stress prolungato
- Ormoni steroidei
- Infezioni e ormoni femminili durante la pubertà e nella fase pre-mestruale
Bibliografia
Desclaimer
Le Informazioni Pubblicate su Alimentazione e Nutraceutica hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.