D-Amminoacidi Batterici e salute cerebrale
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Gli amminoacidi possono essere in due conformazioni: D ed L; Gli amminoacidi presenti in natura sono tutti in forma L; le proteine animali e vegetali sono tutti in forma L. Per formare muscoli, enzimi, tendini, capelli, unghia e pelle, abbiamo bisogna degli amminoacidi in forma L e non D.
Gli amminoacidi in forma L sono presenti nella carne, nel pesce nelle uova, nel latte, nei cerali, legumi, noci, etc.
Gli amminoacidi in Forma L sono come le costruzioni, che unite tra loro, formano varie proteine.
Di regola, ogni volta che leggete il nome di un amminoacido, dovete aggiungere la lettera L; per esempio la leucina e la valina del siero di latte, vanno meglio chiamate in questo modo: L-Leucina ed L-valina; Il triptofano contenuto nella carne di pollo, va indicata con la sigla L-triptofano.
Fatta questa piccola introduzione sugli L-Amminoacidi, ora parliamo dei strani D-Aminoacidi, che influenzano la salute del cervello e del sistema immunitario.
I D-amminoacidi sono strani amminoacidi prodotti dai batteri. Tutti i batteri producono proteine a base di D-Amminoacidi, compresi quelli intestinali.
Questi strani amminoacidi influiscono profondamente sulla funzione cerebrale, ed una alterazione della flora batterica intestinale, può alterare la funzione del cervello, predisponendo a patologie anche gravi, come SLA, Schizofrenia, depressione e Autismo.
I batteri producono proteine a base di D-amminoacidi per formare la loro parete cellulare. Una parete cellulare fatta da proteine con D-Amminoacidi, la rende resistente agli enzimi proteolitici dell’intestino e delle piante.
Gli enzimi proteolitici infatti digeriscono solo le proteine contenenti L-amminoacidi, e non D-amminoacidi; quindi i batteri resistono alla digestione intestinale perché si rivestono di una corazza indistruttibile.
Molti batteri, sono in grado di produrre discrete quantità di D-amminoacidi che vengono assorbiti ed entrano in circolo. Alcuni di questi D-Amminoacidi possono influenzare positivamente e/o negativamente la salute dei neuroni, e si comportano come potenti neurotrasmettitori.
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Tra i D- Amminoacidi meglio studiati, cito la D-Serina, la D-aspartato e la D-Triptofano. Gli studi suggeriscono che squilibri da eccesso o carenza di D-amminoacidi possono alterare la funzione cerebrale.
Poiché i batteri intestinali sono i principali produttori di D-amminoacidi, si comprende il perché il microbiota influisce sulla salute del cervello.
Nel cervello umano sono stati trovati discrete quantità di D-serina e D-Aspartato, in particolare nella corteccia cerebrale.
La Scienza ha dimostrato che anche il cervello umano produce D-Serina; Infatti le cellule cerebrali esprimono l’enzima L-Serina Racemasi (EC 5.1.1.10). Questo enzima cerebrale, trasforma la L-serina in D-serina.
I Livelli di D-serina ed altri D-aminoacidi sono regolati da un altro enzima: La D-Amminoacido Diammino – ossidasi (DAMO EC 1.4.3.3).
La regolazione dei 2 enzimi, modulano i livelli di D-Serina nel cervello; un mal funzionamento di questi enzimi, può portare ad un eccesso o carenza di D-Serina e causare disturbi neurologici.
Eccessi di D-Serina sono sospettati di essere una delle cause scatenanti la Sclerosi amiotrofica Laterale (la SLA); molti individui malati di SLA, mostrano una mutazione all’enzima D-Serina Diammino – ossidasi (DAMO EC 1.4.3.3), predisponendo ad un accumulo di D-serina che danneggia i motoneuroni. Il polimorfismo della mutazione è la seguente: R199W (dato preso dal brenda Enzyme per EC1.4.3.3).
Una carenza di D-Serina nel cervello, può predisporre a schizofrenia, depressione, ed altre probelamatiche neurologiche.
La produzione cerebrale di D-amminoacidi, è comunque modesta; Si stima che 1/3 dei D-amminoacidi circolanti nel sangue e presenti nel cervello, derivi dal microbiota intestinale. A seconda dei batteri che prevalgono, può variare la quantità e qualità dei D-amminoacidi prodotti dall’intestino, ed influenzare il sistema immunitario e le funzioni cerebrali.
Una terza fonte di D-amminoacidi, sono gli alimenti fermentati; Formaggi, latticini, insaccati, Yogurt, Kefir, aceto, Krauti fermentati, etc, contengono D-amminoacidi prodotti dai batteri della fermentazione, e possono influire sulla salute mentale e immunitaria.
Anche il pane lievitato con lievito madre, contiene D-amminoacidi.
Generalmente i D—amminoacidi prodotti dai batteri lattici dei prodotti lattiero-caseari e del lievito madre, hanno un impatto favorevole alla salute.
Una quarta sorgente di D-amminoacidi, sono i cibi proteici stra-cotti; Durante i processi di cottura, alcuni amminoacidi liberi, possono denaturarsi e passare dalla forma L alla forma D; alcuni amminoacidi in forma D, possono avere un impatto positivo, mentre altri un impatto negativo. Quindi cari lettori, andateci morbidi sulla cottura degli alimenti: cuocerli si, ma senza esagerare.
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Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto
Fonte Bibliografica consultata (D-Amminoacidi Batterici e salute cerebrale)
- New Insights Into the Mechanisms and Biological Roles of d-Amino Acids in Complex Eco-Systems – Alena Aliashkevich, Laura Alvarez, and Felipe Cava* – 2018 – PMCID: PMC5898190
- d-amino Acids in Health and Disease: A Focus on Cancer – Jacco J.A.J. Bastings 1,2,Hans M. van Eijk 1,Steven W. Olde Damink 1,3 and Sander S. Rensen
- CENTRO DI RICERCA ITALIANO DAAIR SUI D-AMMINOACIDI