Igiene orale e colesterolo cattivo
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Una sana igiene orale, contribuisce a mantenere bassi i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Potrebbe sembrarvi assurdo, ma le gengive infiammate e gonfie sono un forte rischio cardiovascolare. Quando le gengive si infiammano per colpa dei germi della placca dentale, il colesterolo ed i trigliceridi tendono a salire. I germi si annidano tra i denti e le sacche gengivali; Il contatto diretto e prolungato della placca dentale sulle sacche gengivali, provoca infiammazione, con il rischio che alcuni germi e tossine batteriche, possano entrare nel sangue.
La presenza di endotossine batteriche nel sangue, stimola la produzione di colesterolo cattivo LDL e dei trigliceridi VLDL. Le LDL e le VLDL trasportano colesterolo e trigliceridi, e svolgono anche una funzione immunitaria; queste lipoproteine possiedono una proteina che come una ventosa blocca le tossine batteriche LPS ed LPA; Ecco perché quando trascuriamo la salute del cavo orale, il colesterolo ed i trigliceridi tendono ad aumentare; aumentano per difenderci dai batteri della placca dentale che entrano nel sangue attraverso le sacche gengivali infiammate; ma se l’infiammazione delle gengive è cronica “PARODONTITE”, anche i livelli di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue tenderanno a rimanere costantemente elevati, aumentando il rischio di arteriosclerosi e incidenti cardiovascolari.
Il colesterolo ed i trigliceridi tendono ad aumentare in risposta alle infiammazioni ed alle infezioni microbiche. L’aumento del colesterolo e dei trigliceridi è un meccanismo immunitario innato. Come ho spiegato prima, le lipoproteine LDL e VLDL, trasportano una proteina che sequestra e neutralizza le pericolose tossine batteriche LTS ed LPA; questa proteina si chiama LPS-Binding ed è indicato con la sigla LBP; quindi è normale che in un processo infiammatorio acuto, il colesterolo ed i trigliceridi tendono ad aumentare per neutralizzare i germi; il problema è che se l’infiammazione diventa cronica, anche i livelli alti di colesterolo e trigliceridi cronicizzano, aumentando il rischio cardiovascolare. Per approfondire l’argomento, invito a leggere un mio vecchio post intitolato: Il colesterolo LDL e VLDL ci protegge dalle infezioni.
A dare ragione a questa tesi, è anche il fatto che esistono studi del passato che dimostrano che alcuni antibiotici contribuiscono ad abbassare i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue (leggi lo studio); il motivo tecnico non l’hanno capito, ma probabilmente dipende dal fatto che uccidendo alcuni batteri presenti nei tessuti infetti (per esempio la PARODONTITE), il colesterolo ed i trigliceridi si abbassavano.
In conclusione
Se volete tenere normali i livelli di colesterolo e trigliceridi, oltre a seguire una dieta sana ed un corretto stile di vita, è importantissimo fare attenzione alla propria igiene orale ed alla salute delle gengive e dei denti. Se curate l’igiene orale, le gengive saranno più sane, rosee ed integre, e le tossine batteriche della placca dentale, difficilmente entreranno nel sangue.
Fonte Bibliografica (Igiene orale e colesterolo cattivo)
- Oral health and changes in lipid profile: A nationwide cohort study, Tae-Jin Song, Jin-Woo Kim, Jinkwon Kim – First published: 29 September 2020
- Kim, S.-R.; Nam, S.-H. Associazione tra malattia parodontale e livelli di trigliceridi e colesterolo totale tra adulti coreani. Sanità 2020 , 8 , 337. https://doi.org/10.3390/healthcare8030337
- Triglyceride and Cholesterol Levels in Patients With Chronic Periodontitis – Authors: Somayeh Ansari Moghaddam , Sara Abbasi , * , Esmail Sanei Moghaddam , Alireza Ansari Moghaddam
- Tsoupras A, Lordan R, Zabetakis I. Inflammation, not Cholesterol, Is a Cause of Chronic Disease. Nutrients. 2018 May 12;10(5):604. doi: 10.3390/nu10050604. PMID: 29757226; PMCID: PMC5986484.
- Jenkins DJ, Kendall CW, Hamidi M, Vidgen E, Faulkner D, Parker T, Irani N, Wolever TM, Fong I, Kopplin P, Connelly PW, Onderdonk A, Rao AV. Effect of antibiotics as cholesterol-lowering agents. Metabolism. 2005 Jan;54(1):103-12. doi: 10.1016/j.metabol.2004.07.019. PMID: 15562388.
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