La carenza di B12 e acido folico danneggia i villi intestinali

[Figura 1] La mucosa dell’intestinmo tenue è ricco di villi intestinali, contenenti enterociti (palline rosa e gialli) che assorbono i nutrienti durante la digetsine degli alimenti. Alla base dei villi intetinali ci sono le CRIPTE, che sono le nicchie delle cellule staminali dell’intestino; Le cellule staminali dell’intetino (pallino azzurri), si moltiplicano e poi si portano all’esterno differenziandosi in giovani enterociti (pallini rosa), che man mano che si differenziano migrano verso le cime degli enerociti. man mano che migrano verso l’alto, gli enterociti invecchiano (pallini gialli), perdono la capacità di assorbire i nutrienti, e si staccano dal villo,per fare posto ai nuovi enterociti giovani. La vita media di un enterocita (dalla nascita alla morte, dura 5-6 giorni; Ogni singolo villo perde ogni giorno circa 10^11 enterociti vecchi (pallini gialli), che vengono rimpiazzati con altrettanti giovani pallini rosa, che a loro volta nascono dalle cellule staminali della cripta (pallini azzurri). le cellule staminali per formare gli enterociti giovani, devono produrre nuovo DNA, e per farlo, richiedono vitamina B12 e acido folico. Una grave carenza di B12 o di acido folico, impedisce alle cellule staminali delle cripte di produrre nuovi enterociti giovani, alterando la funzione dei microvilli intestinali e causando mal assorbimento e deperimento, tipico di alcuene persone anziane e dei giovani carenti di certe vitamine.

Una grave carenza di acido folico oppure di vitamina B12, può causare una grave perdita del peso corporeo, perché altera la funzione dei villi intestinali coinvolti nell’assorbimento dei nutrienti; questo accade perché le cellule staminali che vivono all’interno delle cripte poste alla base dei villi intestinali, in assenza di B12 o di acido folico, non riesocno a produrre nuovo DNA per formare nuove cellule intestinali giovani.

La carenza di B12 e acido folico danneggia i villi intestinali

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La Vitamina B12 e l’acido folico sono coinvolte nella sintesi del DNA; Le cellule staminali possono moltiplicarsi e differenziarsi correttamente, se e soltanto se riescono a sintetizzare nuovo DNA.

Se le cellule staminali non dispongono di sufficienti livelli di acido folico e vitamina B12, non riescono a proliferare e differenziarsi correttamente, perché non riescono a formare nuovo DNA, e gli organi che accusano i primi segni di invecchiamento sono quelli ad alto ricambio cellulare, come le cellule della mucosa intestinale, le cellule della pelle, le cellule della lingua, le cellule del bulbo pilifero, le cellule del fegato e le cellule della guaina mielinica dei nervi.

Le cellule dell’intestino tenue sono quelle a maggior ricambio cellulare; Le cellule dell’intestino tenue muoiono ogni 5-6 giorni, e devono essere costantemente sostituite da quelle giovani.

Si stima che un singolo villo intestinale umano elimina ogni giorno circa 10^11 cellule, che devono essere sostituite da altrettante cellule intetinali giovani. Queste cellule giovani vengono prodotte costantemente dalle cellule staminali dell’intestino, che si trovano all’interno della cripta posta alla base di ogni singolo villo intestinale. Nelle cripte del villo intestinale ci sono le nicchie delle cellule staminali intestinali, che ricevendo i segnali, proliferano e si differenziano in giovani cellule intestinali (enterociti giovani), che migreranno gradualmente verso il villo, sostituendo quelle morenti.

In pratica le cripte da cui nascono le cellule giovani, si trovano alla base dei villi intestinali; man mano che gli enterociti si formano, e si differenziano, migrano verso l’apice del villo, e quando raggiungono la cima del villo, sono ormai vecchie e morenti; si staccano e fanno posto a quelle più giovani che le precedono.

Resta il fatto che il luogo da cui nascono costantemente gli enetociti, sono le CRIPTE che si trovano alla base dei villi intestinali, sede delle cellule staminali dell’intestino tenue.

Queste cellule staminali delle cripte, per generare nuovi enterociti hanno bisogno di acido folico e vitamina B12 a sufficienza per avviare la sintesi di nuovo DNA. Se la carenza di queste vitamine è grave, gli enterociti non si sviluppano correttamente, ed i villi intestinali si alterano; ne consegue che l’intestino tenue perde la capacità di assorbire i nutrienti dalla digestione del cibo, e l’organismo incomincia a deperire, una condizione questa diffusa nella popolazione anziana.

Quindi la carenza di B12 e acido folico, si ripercuote contro i villi intestinali, che invecchiano perdendo la capacità di assimilare i nutrienti; questo spiega il perché la carenza di vitamine del gruppo B, in particolare della B12 e dell’acido folico, porta ad una grave perdita di peso.

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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