Biosintesi della carnosina per degradazione delle poliammine
La carnosina è una sostanza anti-invecchiamento presente nei nostri tessuti, in particolare nel tessuto muscolare; promuove la longevità attraverso vari meccanismi biologici riassunti in un altro mio post intitolato: PROPRIETA’ ANTI-AGING DELLA CARNITINA del 3 Novembre del 2023.
La Carnitina promuove la longevità perché:
- Riduce lo stress ossidativo
- Stimola la Telomerasi, consentendo l’allungamento dei telomeri delle cellule staminali
- Inibisce la glicazione avanzata delle proteine, ossia impedisce che gli zuccheri si appiccicano alle proteine (azione anti-glicante).
- Previene l’acidosi lattica in quanto la carnitina genera un effetto tampone neutralizzando l’acido lattico che si accumula negli spazi extracellulari durante l’esercizio fisico
- La carnosina è un ottimo chelante dei metalli pesanti (neutralizza mercurio, cadmio, piombo, arsenico, etc).
- La Carnosina sembra migliorare la respirazione cellulare andando ad ostacolare la glicolisi.
Per incrementare i livelli sierici di CARNITINA esistono integratori alimentari di CARNOSINA e BETA-ALANINA. Integrare la dieta direttamente con la CARNOSINA non conviene, perchè appena entra nel sangue viene in pochi minuti degradata dall’enzima CARNOSINASI EC3.4.13.20 che lo decompone in beta-alanina + istidina.
L’integrazione alimentare più appropriata è quella della BETA-ALANINA; assumendo la BETA-ALANINA con specifici integratori alimentari (attenzione: da non confondere con l’alanina!), la BETA-ALANINA viene assorbito dalla mucosa intestinale attraverso il trasportatore SLC6A6, ed una volta dentro il sangue, va a finire nelle cellule e trasformato dalla CARNOSINA SINTASI EC 6.3.2.11 in CARNOSINA.
Molti sportivi integrano la dieta con la BETA-ALANINA per aumentare i livelli di CARNOSINA nell’organismo e potenziare le prestazioni atletiche. Bisogna però fare attenzione a non esagerare! La BETA-ALANINA ha lo svantaggio di inibire l’assorbimento dietetico della TAURINA, Infatti la TAURINA e la BETA-ALANINA vengono assorbiti dalla mucosa intestinale con lo stesso trasportatore SLC6A6; Quindi chi abusa di BETA-ALANINA blocca l’assorbimendo della TAURINA dietetica che in alcuni soggetti può determinare lo sviluppo di patologie degenerative alla retina; su questo argomento ho dedicato un articolo intitolato: LA TAURINA PROTEGGE LA RETINA del 5 marzo 2024.
Per aumentare i livelli endogeni di BETA-ALANINA e quindi di CARNOSINA nelle nostre cellule esiste un’altra via: Quella della degradazione enzimatica delle POLIAMMINE spermidina e spermina “raffigurati nello schema in alto di questo articolo”. Sappiamo che l’integrazione della SPERMIDINA aumenta la longevità per due motivi:
- 1) aumenta la formazione di eIF5A-ipusinata responsabile della biosintesi delle proteine ricche di sequenze di prolina di cui fanno parte molti enzimi del ciclo di Krebs, della ETC mitocondriale e dell’autofagia come TFEB ed ATG3; per approfondire: Leggere la mia pubblicazione La EIF
- 2) Inibisce l’enzina istone acetilasi EP300
Un terzo motivo della promozione della longevità da parte della spermidina e della spermina e che vengono degradate in 1,3-propanaldeide “il precursore della BETA-ALANINA endogena” e quindi della CARNOSINA.
Alimenti ricchi di poliammine sono il germe di grano (ricco di spermidina) e gli agrumi; quindi mangiare agrumi potrebbe forse indirettamente contribuire sensibilmente ad aumentare i livelli di beta-alanina endogena e di carnosina.
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articolo del dottor Malone https://www.sabinopaciolla.com/dott-malone-gli-mrna-dei-vaccini-covid-non-sono-mrna-naturali-e-non-si-comportano-come-mrna-naturali-ecco-i-potenziali-rischi/