La maggioranza dei nutrizionisti ritiene che il consumo di arance aiuti il sistema immunitario ad essere più resistente contro i malanni di stagione (Influenze e raffreddori) e li ritiene utili per la prevenzione del cancro.
Esiste però un piccolo gruppo di medici e nutrizionisti che considera le arance immunosoppressiv, il cui consumo nella stagione fredda può rendere i consumatori vulnerabili a influenze e raffreddori. Alcuni ricercatori suggeriscono che è meglio per i malati oncologici evitare il consumo di arance, per la ricchezza di poliammine, in particolare della poliammina putrescina, che potrebbe sostenere la crescita dei tumori.
Il Medico nutrizionista Piero Mozzi sostiene che il consumo di arance rende i pazienti vulnerabili a raffreddori, influenze e ostoartrosi, senza però spiegare il motivo biologico delle sue affermazioni. Per chi volesse ascoltare il Video del professor Piero Mozzi, può visionare questo video: Le arance indeboliscono il sistema immunitario?
Ma perché le arance potrebbero avere un effetto immunosoppressore?
Le arance potrebbero essere ricche di Metiltioadenosina (MTA), un metabolita che sopprime il sistema immunitario innato; La MTA addormenta il sistema immunitario innato; L’ MTA polarizza i macrofagi antitumorali M1 in macrofagi “non antitumorali M2”. I tumori addormentano il sistema immunitario liberando nel loro microambiente la chinurenina ed il MTA; La chinurenina sopprime i natural Killer ed i linfociti T citotossici, mentre MTA polarizza i macrofagi da antitumorali M1 a non anti-tumorali M2. Se le arance risultassero ricche di MTA, potrebbe spiegare l’efetto immunodepressivo descritto dal medico Piero Mozzi.
Ci sono buone ragioni per sospettare l’elevata presenza di MTA nelle arance; MTA è un sottoprodotto della biosintesi della spermidina e della spermina; Le arance sono particolarmente ricche di putrescina e povere di spermidina e spermina; questo lascia suggerire che nelle arance si accumula MTA, un inibitore degli enzimi SPERMIDINA SINTASI E SPERMINA SINTASI, che inibiscono la trasformazione della putrescina in spermidina e spermina. Se MTA nelle arance è alto (che probabilmente lo è!), potrebbe spiegare l’elevata presenza di putrescina nelle arance e la scarsità di spermidina e spermina. Se le arance “contengono alte concentrazioni di MTA”, potrebbero spiegare la vulnerabilità alle infezioni e malanni della stagione dei consumatori forti consumatori di arance.
Ovviamente la presenza di MTA nelle arance andrebbe dimostrata con qualche analisi chimica; nella letteratura scientifica non ho trovato nulla sulla presenza di MTA nelle arance; il fatto però che le arance sono particolarmente ricche di putrescina e povere di spermidina e spermina, lascia pensare che effettivamente le arance siano ricche di MTA, e se sono ricche di MTA, potrebbe spiegare la tesi del professor Piero Mozzi sull’effetto immunosoppressivo delle arance.
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