Per chi Vuole Seguirmi, può iscriversi al gruppo facebook Alimentazione & Salute
La rucola è una verdura che cresce spontanea nei climi mediterranei ed è imparentata con cavoli, broccoli, ravanelli, rape, rafano, etc.
Mangiare rucola è utile per prevenire la carenza di vitamina C e ridurre molti disturbi infiammatori; la rucola infatti è nota per la ricchezza in vitamina C, molto più degli agrumi.
La rucola contiene una sostanza anti – infiammatoria ed antitumorale che sta suscitando interesse da parte dei medici – ricercatori e farmacologi.
La rucola è fonte naturale di ERUCINA e le piantine selvatiche raccolte nei campi incolti contengono una quantità di Erucina superiore a quella coltivata.
L’erucina della rucola è utile per prevenire svariate malattie quali: tumori, diabete mellito di tipo 2, Alzheimer, malattie neurodegenerative, artrite reumatoide, patologie della pelle, etc.
L’erucina della rucola è in grado di inibire in cavie da laboratorio l’edema tissutale e quindi l’ipossia dei tessuti.
Dal punto di vista farmacologico, l’erucina della rucola sopprime l’infiammazione attraverso l’inibizione di NF-KB, impedendo cioè la traslocazione di NF-KB nel nucleo.
La rucola inibendo NF-KB, riduce la produzione dei mediatori dell’infiammazione, quali:
- radicali liberi e ossido nitrico
- prostaglandine della serie 2 (PGE2)
- COX2
- iNOS
- Citochine infiammatorie (TNF-alfa, IL-6, IL-beta).
Si stima che 40 grammi di rucola contengono 71 mmol di glucorucina che liberano nel sangue dopo 3 ore dall’ingestione circa 1 mmol/litro di erucina.
Quindi cari lettori, approfittate a inserire foglioline di rucola su bruschette e insalati di pomodoro con spicchi d’aglio e olio extravergine di oliva; L’organismo, il cervello ed il sistema immunitario vi diranno grazie.
Fonte Bibliografica
- Proprietà antinfiammatoira dell’erucina su macrofagi e pelle dei topi: Possibile mediazione attraverso l’inibizione di NF-KB – Han Jn Cho et. al. 2013 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3821631/