Infiammazione e Iperglicemia si stimolano a vicenda
Per chi vuole seguirmi, può iscriversi al gruppo facebook Alimentazione & Salute
Una delle caratteristiche dell’infiammazione è l’iperglicemia.
Chi è infiammato o ha la febbre vede incrementare i livelli di glicemia nel sangue.
L’infiammazione e lo stress favoriscono l’Iperglicemia e lo sanno bene i diabetici che quando sono agitati e/o affaticati pur se digiuni vedono la loro glicemia schizzare alle stelle!
Se è vero che l’infiammazione favorisce l’iperglicemia è anche vero il contrario ossia che una dieta troppo ricca di zuccheri che provoca un picco glicemico notevole attiva l’infiammazione.
Quindi infiammazione e iperglicemia sono due fattori che si stimolano a vicenda:
- O mangio come un porco facendomi salire la glicemia attivando l’infiammazione
- O mi infiammo con un trauma e mi stresso a digiuno provocandomi l’iperglicemia.
Infiammazione e Iperglicemia sono due facce della stessa medaglia. L’Iperglicemia è una risposta dell’organismo allo stress e all’infiammazione e contribuisce a sollecitare il sistema immunitario generando stress ossidativo.
Ma se un soggetto non è stressato e ne infiammato, la semplice assunzione di zuccheri e amidi in quantità eccessive fa impennare la glicemia che attiva l’infiammazione, e l’infiammazione altera anche lo stato d’animo e la respirazione.
Dalle poche righe che ho scritto si evince che la dieta e lo stile di vita hanno un ruolo importante per prevenire le malattie agendo sull’infiammazione.
L’infiammazione lo possiamo modulare in molti modi con l’alimentazione stando attenti alle intolleranze alimentari di tipo immunitario e sapendo scegliere gli alimenti giusti distribuendoli correttamente nell’arco della giornata.
Fa male abbuffarsi la sera, ma a colazione fa male mangiare poco.