I fosfati indeboliscono ossa e denti per colpa di FGF23

I fosfati indeboliscono ossa e denti per colpa di FGF23

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Troppo fosforo nella dieta alla lunga indebolisce ossa e denti ed esaurisce le riserve di vitamina D favorendo l’insorgenza di malattie di varia natura.

Il fosforo abbonda in eccedenza negli alimenti acidificanti come carne,  uova, formaggi e latticini. I cibi acidificanti sono ricchi di fosfati e solfati; al contrario i cibi alcalinizzanti sono poveri di fosfati e solfati e ricchi di magnesio, calcio, manganese, potassio ed altri minerali alcalini.

La dieta occidentale è molto acidificante ed apporta molti fosfati; inoltre a peggiorare la situazione ci si mette anche il cibo industriale come insaccati, prosciutti cotti, wuestell, formaggini, sottilette e bevande gassate a base di cola ricche di fosfati; se leggete attentamente le etichette, troverete tra gli ingredienti di molti salumi la presenza di polifosfati, mentre nelle bevande a base di cola troverete come acidificante l’acido ortofosforico.

L’eccessivo apporto di fosfati con la dieta può danneggiarvi la salute perché:

  1. Aumenta l’escrezione urinaria di fosfati
  2. riduce i livelli di vitamina D circolanti
  3. Indebolisce ossa e denti
  4. sembra favorire le calcificazioni dei vasi sanguigni
  5. Riduce i livelli di paratormone (PTH) nel sangue

Tutto questo è colpa di un fattore di crescita prodotto dagli osteociti e osteoblasti del tessuto osseo; Questo fattore di crescita si chiama FGF-23 e viene prodotto dal tessuto osseo quando aumentano i livelli di fosforo nel sangue;

Chi segue una dieta povera di frutta e verdura e ricca di carne e latticini e cibi industriali, apporterà molto fosforo nel sangue inducendo le cellule del tessuto ossea a produrre tantissimo FGF-23;

Il fattore di crescita FGF-23, fa le seguenti cose:

  1. Inibisce l’attività enzimatica 1-alfa-idrossilasi (Cyp27B1) che converte la vitamina D nella sua forma attiva 1,25D
  2. Attiva l’enzima Cyp-24 (o 24 idrossilasi) che accelera la distruzione delle riserve epatiche di vitamina D (il calcidiolo)
  3. reprime i livelli di paratormone PTH circolanti nel sangue
  4. Inibisce l’espressione genica della pompa sodio/fosfato chiamato NPT-2 a livello dei tubuli renali; In questo modo il fosforo presente nelle urine in formazione non viene riassorbito dal sangue.

Tutto questo favorisce.

  • Una carenza di vitamina D attiva, aumentando i rischi da carenza di vitamina D
  • L’esaurimento delle riserve di vitamina D nel fegato; In pratica FGF-23 induce l’espressione genica di Cyp24 che accelera la distruzione di calcidiolo (sarebbe la vitamina D accumulata nel fegato come riserva), privando l’organismo di questa preziosa vitamina
  • aumenta il rischio di osteoporosi, osteomalacia, indebolimento dei reni, rachitismo e calcificazione degli organi molli

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Inoltre tutto questo espone l’individuo ad un maggior rischio oncologico e infiammatorio: è noto che quando i livelli di vitamina D sono “sotto i 15 ng/ml” le cellule producono più citochine infiammatorie come IL-6 e TNF-alfa. Arone Romano nel suo libro “la paleozona” afferma che i fattori di crescita come IGF-1 in carenza di vitamina D stimolano la cellula a proliferare con maggiore intensità; inoltre FGF-23 è un fattore di crescita ed un suo eccesso induce proliferazione e infiammazione in quanto è in grado di attivare la via delle MAP-Kinasi e la via IP3K/DAG.

Pertanto l’invito dei medici che promuovono una dieta alcalinizzante ricca di frutta, verdura, cibi integrali associate con moderate quantità di prodotti animali di origine animale è utile per mantenere basso i livelli di FGF-23 e favorire l’attivazione della viamina D attiva preservando anche le riserve epatiche dalla distruzione.

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Dietagift

Fonte Bibliografica

  1. FGF-23 mediate regulation of systemic phosphate homeostasis : is Klotho an essential player? M. Shawkat Razzque et. Al 20 febbraio 2009 http://ajprenal.physiology.org/content/296/3/F470
  2. Wikipedia FGF-23 https://it.wikipedia.org/wiki/FGF23
  3. La Paleo Zona di Arone romano – fabbri editore, pagina 128 – 135

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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