Omocisteina e danno alle arterie e vene
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L’omocisteina circolante nel sangue indebolisce le strutture anatomiche delle arterie e delle vene; se la quantità di omocisteina circolante è cronicamente elevata, le arterie e le vene vanno incontro a dissezioni aortiche, aneurismi, vene varicose, trombi, e rotture dei vasi.
L’omocisteina provoca l’indebolimento dei vasi sanguigni; i vasi sanguigni sono fatti principalmente di due proteine: Collagene ed elastina; L’omocisteina provoca la perdita di queste due sostanze, provocando l’indebolimento e la perdita di elasticità dei vasi sanguigni. I vasi sanguigni indeboliti dall’omocisteina, possono andare incontro a gravi alterazioni.
Perchè l’omocisteina impoverisce le strutture dei vasi sanguigni di collagene ed elastina?
L’omocisteina indebolisce i vasi sanguigni, perché inibisce due importanti enzimi coinvolti nella sintesi del collagene e dell’elastina.
Questi due enzimi sono: La prolidasi (EC 3.4.13.19) e la proteina lisil-ossidasi (EC 1.4.3.13).
La prolidasi è importante per riciclare il collagene vecchio per formare collagene nuovo; l’omocisteina quando è alta, provoca l’inibizione della prolidasi e di conseguenza diminuisce la biosintesi di nuovo collagene e nuova elastina.
L’enzima PROTEINA-LISIL-OSSIDASI, invece ha la funzione di formare legami crociate tra le varie fibre di collagene e di elastina, rendendo l’endotelio vascolare più resistente ed elastico. L’omocisteina alta, inibendo la PROTEINA-LISIL-OSSIDASI, riduce la formazione di legami crociati tra le fibre di collagene e di elastina, provocando l’indebolimento dei vasi sanguigni.
Quindi l’omocisteina impoverisce le pareti dei vasi sanguigni di elastina e collagene, per inibizione dei principali enzimi coinvolti nella sintesi di queste proteine.
Per tenere bassa l’omocisteina è importante introdurre nella dieta le vitamine del gruppo B che controllano il ciclo della metionina (B12, acido folico, B6, B2, e B3), ed inoltre seguire a modesto contenuto di proteine. Un eccesso di proteine nella dieta, comporta un aumento dell’apporto della metionina, che è il precursore dell’ omocisteina. Oltre al ruolo nutrizionale, l’omocisteina potrebbe salire anche per problemi di stomaco (gastriti, protettori gastrici, acloridria), polimorfismi genici (polimorfismo alla metionina sintasi, alla metionina sintasi reduttasi, all’MTHFR, al DHFR, e al CBS), oppure da diete particolarmente squilibrate come le diete chetogeniche iperproteiche e/o le diete estremamente vegane.
