Acido succinico è ormai considerato un acido organico in grado di alimentare l’infiammazione e modificare il metabolismo delle cellule che passano da un metabolismo aerobio ad uno anaerobio.
L’acido succinico viene escreto dalle cellule infiammate, dai macrofagi ed è favorita da un alimentazione ricca di zuccheri, sale e cibi contenenti acido succinico.
Tra le cellule in grado di rilasciare acido succinico nei fluidi extracellulari abbiamo i macrofagi; I macrofagi fin quanto non vengono attivati da agenti infiammatori, respirano l’ossigeno e non producono citochine;
Appena i macrofagi ricevono un segnale infiammatorio, vengono attivati e cambiano metabolismo passando alla fermentazione lattica. I Macrofagi liberano nei fluidi attorno acido succinico.
I fluidi circostanti a zone di tessuto infiammato sono infatti ricchi di acido succinico rilasciati dai macrofagi attivati.
Per esempio nei liquidi sinoviali delle articolazioni dei malati di artrite reumatoide, i livelli di acido succinico e macrofagi sono alti.
Quindi l’acido succinico aumenta nei fluidi extracellulari dei tessuti infiammati. e a produrli sono i macrofagi;
A che serve l’acido succinico?
Serve per potenziare il processo infiammatorio in quanto agisce come ormone paracrino e autocrino per i macrofagi per produrre citochine infiammatorie nella sede dell’infiammazione come IL-1Beta.
Praticamente i macrofagi, oltre a produrre acido succinico, esprimono sulla loro superficie il recettore per l’acido succinico GPR-91, il quale legandosi a questo acido li incita a produrre la citochina IL-1beta amplificando il processo infiammatorio.
I ricercatori sono convinti che contrastare la produzione di acido succinico nelle sedi dell’infiammazione e inibendo il recettore GPR-91, si potrebbe attenuare l’infiammazione.
Chi è malato di patologie infiammatorie, dovrebbe cercare di limitare la produzione di acido succinico;
Per ridurre la produzione di acido succinico extracellulare, in teoria, bisogna:
- Ridurre il consumo di cibi troppo ricchi di acido succinico
- Limitare il consumo di zucchero raffinato e alimenti amidacei raffinati, in particolare la sera
- Mantenere una flora batterica intestinale sana, perchè le disbiosi producono a livello intestinale acido succinico
- fare attività fisica aerobica
- Combattere la sedentarietà
- limitare il consumo di sale
- Mantenere alti i livelli di Coenzima Q10 “CoQ10”, attraverso l’impiego di integratori alimentari, perché serve per il funzionamento della succinato deidrogenasi, impedendo che l’acido succinico si accumuli nei mitocondri e trasudi fuori dalle cellule.
- Apportare acido alfa lipoico e N-acetil-carnitina utili al metabolismo dei mitocondrio
- combattere obesità e sovrappeso
Dottor Liborio Quinto
Fonte Bibliogradica