Trovo straordinaria la notizia che un ormone delle piante, viene prodotto anche da alcune cellule umane (ed animali). Questo ormone è l’acido Abscissico, molto noto dagli agronomi, un po’ meno dai medici.
Le ricerche attuali, dimostrano che l’acido abscissico è un ormone prodotto sia nelle piante che negli animali.
Questo ormone nelle piante, provoca la cascola delle foglie e dei frutti. Inoltre serve ad addormentare i germogli durante l’inverno ed i semi.
L’acido abscissico è prodotto dalle piante durante gli stress, come lo stress idrico, ed ha la funzione di bloccare la crescita laterale delle radici, ed aumentare gli enzimi antiossidanti.
È straordinario sapere che questa sostanza è prodotta anche negli animali, e pare svolgere attività di regolazione della glicemia e antitumorale.
Le ricerche recenti, suggeriscono che l’acido abscissico viene prodotto dalle seguenti cellule: Macrofagi, Microglia, granulociti, cheratinociti e cellule staminali.
Ora la domanda nasce spontanea: Come fanno gli animali a produrre acido abscissico?
La Mia umile risposta è questa:
Poiché le piante producono l’acido abscissico dalla degradazione di alcuni carotenoidi, è probabile che anche gli animali la producono attraverso la degradazione dei carotenoidi assunti con la frutta e la verdura.
Le piante formano l’acido abscissico, ossidando e spezzando in due, i seguenti carotenoidi: Zeaxantina, Violaxantina, luteina ed altri carotenoidi.
I passaggi della formazione di acido abscissico nelle piante sono i seguenti:
Zeaxantina o Luteina, vengono ossidati a violaxantina, e questa viene scissa in Xantossina, che poi verrà convertita in Acido abscissico. Nelle piante, queste reazioni sono mediate da enzimi Monossigenasi.
Anche i Macrofagi degli animali, sono dotati di monossigenasi quasi simili a quelli delle piante; probabile che i carotenoidi introdotti con la dieta, subiscono una serie di processi enzimatici che portano alla formazione dell’ormone.
L’acido abscissico negli animali e nell’uomo, ha le seguenti funzioni biologiche:
- Sembra influire alla secrezione di insulina ed alla regolazione della glicemia. Infatti alcune ricerche suggeriscono che nell’organismo esiste l’asse Ormonale: Acido Abscissico –-> GLP-1 → Insulina.
- Pare arrestare la crescita cellulare, svolgendo una missione anti – proliferativa – antitumorale
- Pare contribuire ad innalzare i livelli di enzimi antiossidanti, come avviene nelle piante.
È curioso sapere che l’Acido Abscissico è stato proposto nel 1976, come “farmaco per curare il cancro”. A proporlo, fu il Medico – ricercatrice Virginia Livinngston, nel suo brevetto n 3.958.025, denominato compresse di Acido Abscissico.
Secondo quanto afferma il brevetto (invenzione) CN 1748674A, l’acido abscis. possiede le seguenti proprietà antitumorali:
- Blocca la Gonadotropina Corionica Umana
- Inibisce l’Angiogenesi
- Blocca il ciclo cellulare in Fase S
- Frena la divisione cellulare
- è presente anche nei linfociti, fibroblasti, cellule staminali, mesenchimali, piastrine e nei monociti.
Le piante, le verdure ed i frutti, sono più o meno ricchi di acido abscis. e dei suoi precursori.
Tecnicamente si dice che i livelli di acido abscis. nei tessuti vegetali, misura il grado di degradazione dei carotenoidi.
Attualmente nel settore medico – farmaceutico si sa poco su questo ormone; Questa sostanza è più conosciuta dai dottori agrari, ma le ricerche future, faranno luce anche su eventuali applicazioni sull’uomo e gli animali.
A Noi appassionati di Biologia e medicina naturale, non resta altro che fantasticare.
Per garantire una buona secrezione di questo ormone, credo sia utile una dieta ricca di verdura e frutta, perché ricche di carotenoidi precursori ed acido abscissico.
Fonte Bibliografica
- ABA – Minerva http://www.minerva.unito.it/SIS/OrmoniVegetali/ABA/INDEXABA.HTML
- Acido Absc. nel regno Vegetale https://docplayer.it/26193696-Acido-abscissico-aba.html
- Abscissic acid against cancer – Brevetto US8389024B2 – Stati Uniti https://patents.google.com/patent/US8389024B2/en
- Is There A Role for Abscisic Acid, A Proven Anti-Inflammatory Agent, in the Treatment of Ischemic Retinopathies? – Pablo Balino, et al 2019 – Antioxidant https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6523110/