Danni da Caco: I Bezoari
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I CACHI sono eccellenti per la salute, ma possono anche essere responsabili della formazione di BENZOARI di caco nello stomaco.
I BEZOARI di CACO, sono degli aggregati solidi che si formano nello stomaco, difficili da eliminare.
Certe varietà di caco, sono ricchi di tannini. I tannini ingeriti con i cachi, a contatto con gli acidi gastrici, reagiscono con le proteine e le fibre, formando degli aggregati solidi indigeribili che permangono per mesi nello stomaco. I pazienti con BEZOARI DI CACHI, possono avvertire dolore o fastidio epigastrico, nausea, vomito, sazietà precoce, perdita di peso, diarrea, disfagia ed in alcuni casi ulcerazioni ed emorragie del tratto gastrointestinale superiore.
E’ importante dire che non tutte le varietà di caco, causano BEZOARI. I Cachi infatti si dividono in due varietà: I cachi astringenti ed i cachi non astringenti.
I cachi astringenti, a causa dell’elevato contenuto di tannini, possono essere responsabili della formazione dei BEZOARI nello stomaco. Il BEZOARO di CACO si forma quando nel frutto c’è molto tannino dal gusto allappante, e non viene ben masticato.
I Cachi non astringenti, sono quelli mollicci, molto maturi, dolci e molto fragili, ossia si rompono anche premendo con un dito. Questa varietà di cachi, non avendo tannini, ed essendo molto succosi e morbidi, non hanno la possibilità di formare BEZOARI, e sono più digeribili.
Curiosità!
I Medici per tentare di sciogliere i BEZOARI DI CACO, possono suggerire la DIETA COKE, ossia la dieta della Coca Cola associata ad integratori enzimatici a base di cellulasi e proteasi, e/o altri farmaci.
La Coca Cola aiuta a dissolvere i BEZOATI, e la quantità suggerita è di due lattine da 330 ml al giorno, uno nella prima parte della giornata ed una nella seconda parte della giornata, per “N giorni”.
Fonte Bibliografica (Danni da Caco: I Bezoari)
- Kramer SJ, Pochapin MB. Dissoluzione fitobezoaria gastrica con ingestione di diet coke e cellulasi. Gastroenterol Hepatol (NY). 2012 novembre; 8 (11): 770-2. PMID: 24672417; PMCID: PMC3966177. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3966177/
- https://academic.oup.com/gastro/article/7/1/74/2726326
