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Le prugne sono frutti tipicamente estivi di straordinaria importanza per la salute e sono imparentati con ciliegie, susine, mandorle, pesche, albicocche e percoche.
Le prugne si presentano come dei grossi frutti ovali ricoperte da una sottile buccia violacea – nerastra macchiate con una velatura biancastra. La velatura biancastra che imbratta la buccia, non è sporcizia ma è pruina. La pruina è la cera prodotta dalla pianta per proteggere il frutto dalla disidratazione idrica e dall’umidità grazie alle sue proprietà idrorepellenti.
Di seguito sono elencate una serie di effetti benefici del frutto:
- Le prugne sono utili per mantenere tonici i muscoli e contrastare la ritenzione idrica per la ricchezza di potassio e magnesio.
- Le Prugne sono utili contro la stitichezza grazie alla presenza di sorbitolo, fibre solubili e acido clorogenico e neoclorogenico. Il sorbitolo infatti aumenta i liquidi nel lume intestinale e stimola lo svuotamento intestinale; Le fibre solubili aumentano la massa ed il volume delle feci e l’acido clorogenico e neoclorogenico stimolano la colecisti a produrre bile.
- Le Prugne favoriscono l’eliminazione delle tossine e colesterolo grazie alla presenza di acido clorogenico che stimola il fegato a produrre più bile
- Le prugne nere sono utili per prevenire l’osteoporosi e favoriscono l’indurimento delle ossa grazie alla presenza di boro; Pensate che in 100 grammi di Prugne secche ci sono 2 – 3 mg di boro che corrisponde al fabbisogno giornaliero di un adulto.
- Le prugne contengono zuccheri semplici a basso indice glicemico, quindi indicati anche per il diabetico; Uno dei principali zuccheri semplice delle prugne è il sorbitolo che non influenza per niente la glicemia.
- Le prugne contengono una grande quantità di composti fenolici localizzati principalmente nella buccia nera; Le prugne secche contengono in media 184 mg/100 g di composti fenolici utili per contrastare i radicali liberi ed i processi infiammatori.
- Le prugne grazie alla presenza di antociani e salicilati naturali, sembrano in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari (ictus, infarto, arteriosclerosi, diabete mellito).
- Le prugne godono di proprietà antiallergiche
- Il consumo di prugne è associato ad un miglioramento delle funzioni cognitive.
- Le Prugne fungono da alimenti Prebiotici, perché stimolano la formazione di una vigorosa e sana flora batterica intestinale grazie all’apporto di importanti quantità di fibre solubili (6,1 g di fibra/100 g di prugne secche).
- I polifenoli delle prugne impediscono l’ossidazione del colesterolo trasportato dalle LDL, prevenendo l’arteriosclerosi e le coronopatie.
- Le prugne sembrano possedere delle proprietà antitumorali sia in vitro che in vivo su animali e uomo.
Di seguito vengono indicati le quantità di alcune sostanze benefiche contenute nel frutto della prugna “Prunus Domestica”:
- Fibra solubile prebiotica: 6,1 g/100 g nelle prugne secche; un po’ meno nelle prugne fresche.
- Composti fenolici (antociani, acido clorogenico, ac neoclorogenico, etc.) = 184 mg/100 g nelle prugne secche; un po’ meno nei frutti freschi.
- Sorbitolo: 6,1 g/100 g nel succo di prugna e nelle prugne fresche e 14,7 g nelle prugne secche.
- Potassio; Le prugne sono ricchissime di potassio e nelle prugne secche si raggiungono
quantità impressionanti di potassio pari a 754 mg/100g
Riferimenti Bibliografici
- Composizione chimica e potenziali effetti sulla salute di Prugne: Un alimento funzionale? Di Stacewikz Sapuntzakiz Et. al Maggio 2001 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11401245
- Una revisione sistematica sugli effetti sulla salute di prugne (Prunus Domestica e Prunus Salicina) – Igwe EO Et. al. Maggio 2016 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=26992121