Le Prugne rinvigoriscono l’organismo

Le Prugne rinvigoriscono l’organismo

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Le Prugne rinvigoriscono l'organismo

Le prugne sono frutti tipicamente estivi di straordinaria importanza per la salute e sono imparentati con ciliegie, susine, mandorle, pesche, albicocche e percoche.

Le prugne si presentano come dei grossi frutti ovali ricoperte da una sottile buccia violacea – nerastra macchiate con una velatura biancastra. La velatura biancastra che imbratta la buccia, non è sporcizia ma è pruina. La pruina è la cera prodotta dalla pianta per proteggere il frutto dalla disidratazione idrica e dall’umidità grazie alle sue proprietà idrorepellenti.

Di seguito sono elencate una serie di effetti benefici del frutto:

  1. Le prugne sono utili per mantenere tonici i muscoli e contrastare la ritenzione idrica per la ricchezza di potassio e magnesio.
  2. Le Prugne sono utili contro la stitichezza grazie alla presenza di sorbitolo, fibre solubili e acido clorogenico e neoclorogenico. Il sorbitolo infatti aumenta i liquidi nel lume intestinale e stimola lo svuotamento intestinale; Le fibre solubili aumentano la massa ed il volume delle feci e l’acido clorogenico e neoclorogenico stimolano la colecisti a produrre bile.
  3. Le Prugne favoriscono l’eliminazione delle tossine e colesterolo grazie alla presenza di acido clorogenico che stimola il fegato a produrre più bile
  4. Le prugne nere sono utili per prevenire l’osteoporosi e favoriscono l’indurimento delle ossa grazie alla presenza di boro; Pensate che in 100 grammi di Prugne secche ci sono 2 – 3 mg di boro che corrisponde al fabbisogno giornaliero di un adulto.
  5. Le prugne contengono zuccheri semplici a basso indice glicemico, quindi indicati anche per il diabetico; Uno dei principali zuccheri semplice delle prugne è il sorbitolo che non influenza per niente la glicemia.
  6. Le prugne contengono una grande quantità di composti fenolici localizzati principalmente nella buccia nera; Le prugne secche contengono in media 184 mg/100 g di composti fenolici utili per contrastare i radicali liberi ed i processi infiammatori.
  7. Le prugne grazie alla presenza di antociani e salicilati naturali, sembrano in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari (ictus, infarto, arteriosclerosi, diabete mellito).
  8. Le prugne godono di proprietà antiallergiche
  9. Il consumo di prugne è associato ad un miglioramento delle funzioni cognitive.
  10. Le Prugne fungono da alimenti Prebiotici, perché stimolano la formazione di una vigorosa e sana flora batterica intestinale grazie all’apporto di importanti quantità di fibre solubili (6,1 g di fibra/100 g di prugne secche).
  11. I polifenoli delle prugne impediscono l’ossidazione del colesterolo trasportato dalle LDL, prevenendo l’arteriosclerosi e le coronopatie.
  12. Le prugne sembrano possedere delle proprietà antitumorali sia in vitro che in vivo su animali e uomo.

Di seguito vengono indicati le quantità di alcune sostanze benefiche contenute nel frutto della prugna “Prunus Domestica”:

  • Fibra solubile prebiotica: 6,1 g/100 g nelle prugne secche; un po’ meno nelle prugne fresche.
  • Composti fenolici (antociani, acido clorogenico, ac neoclorogenico, etc.) = 184 mg/100 g nelle prugne secche; un po’ meno nei frutti freschi.
  • Sorbitolo: 6,1 g/100 g nel succo di prugna e nelle prugne fresche e 14,7 g nelle prugne secche.
  • Potassio; Le prugne sono ricchissime di potassio e nelle prugne secche si raggiungono

    quantità impressionanti di potassio pari a 754 mg/100g

Riferimenti Bibliografici

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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