Antiossidanti , stress ossidativo ed invecchiamento

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Nel breve video, un riassunto sullo stress ossidativo

Lo stress ossidativo è provocato da un incremento di radicali liberi nell’organismo che danneggiano le strutture cellulari, accelerano l’invecchiamento e la degenerazione degli organi.

Fattori che aumentano lo stress ossidativo, sono:

  • eccesso di attività fisica
  • Ipertrofia muscolare
  • sedentarietà
  • Abbuffate notturne
  • Consumo eccessivo di alimenti spazzatura
  • eccesso di zucchero
  • Eccesso di alcolici
  • Eccesso di farmaci
  • Carenze vitaminiche e minerali
  • Fumo di sigaretta
  • esposizione alle radiazioni solari
  • Infezioni
  • infiammazioni (per approfondire sull’infiammazione può CLICCARE SU VIDEO – INFIAMMAZIONE
  • stress psicologico
  • Inquinamento

L’organismo, cerca di contrastare la produzione di radicali liberi esprimendo antiossidanti endogeni, images (3)quali Glutatione, Glutatione perossidasi, Glutatione trasferasi, SOD, CAT, Glucoronato trasferasi, bilirubina, etc.

per saperne di più sul Glutatione, può CLICCARE SU VIDEO – GLUTATIONE

L’organismo però per produrre questi enzimi, ha bisogno di essere stimolato a produrli;

per stimolarli, occorre introdurre nella dieta gli ANTIOSSIDANTI DI SECONDA GENERAZIONE, che sono:

  • indolo-3 carbinolo e sulforafano presenti nelle crucifere
  • Qurcetina, apigenina, Epigallato-catechina-3 gallato, rutina, ed altri bioflavonoidi presenti nelle bucce dei frutti e nelle verdure

inoltre è importante fornire minerali e vitamine che fungono da cofattore per gli enzimi antiossidanti, come il selenio, il rame, lo zinco, il ferro, il manganese ed il magnesio, le vitamine del guppo B e C.

Utili poi sono gli antiossidanti di prima generazione, come lo squalene, il CoQ10, la vitamina e, i composti solforati dei cavoli e dell’aglio e cipolla, i polifenoli, la vitamina C, i carotenoidi, etc.

potenziano l’effetto antiossidante anche la pratica di una attività fisica aerobica a patto che venga fatta in modo graduale e con i giusti tempi di recupero;

L’attività fisica esaurendo le riserve di NADH e ATP attiva i sensori metabolici AMPK e SIRT-1 che incrementano:

  • Il N° dei Mitocondri
  • Il volume dei mitocondri
  • La quantità di enzimi antiossidanti come la SOD, la CAT ed il GST
  • ETC.

Anche i polifenoli, i Bioflavonoidi e tutti gli antiossidanti di seconda generazione stimolano AMPK e SIRT-1 allo stesso modo dell’attività fisica aerobica.

Tutto questo si traduce in una maggiore protezione dell’organismo nei confronti dei radicali liberi, delle sostanze tossiche e delle radiazioni ionizzanti.

Nota Legale 

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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