I cibi alcalinizzanti sono tutti quei alimenti ricchi di minerali alcalini e poveri di minerali acidi.
I minerali alcalini sono il calcio, il potassio, il magnesio lo zinco, il rame, il ferro, ed il manganese, mentre i minerali acidificanti sono lo zolfo e il fosforo.
In generale, i cibi alcalinizzanti, sono: frutta, verdura, legumi, ed integratori di sali minerali; I cibi acidificanti sono quelli ricchi di proteine come carne, pesce, uova, formaggi, latticini, Infatti è proprio nelle proteine che sono incorporati i minerali acidi sotto forma di fosfati e solfati.
Tra i cibi acidificanti possiamo anche inserire gli alimenti ricchi di zuccheri e amidi raffinati, come le bibite gassate, i cibi spazzatura, lo zucchero bianco, i dolciumi. L’eccessivo introito di zuccheri e amidi acidifica l’organismo perché incrementa i livelli di anidride carbonica; l’anidride carbonica sciogliendosi nell’acqua dei fluidi corporei, si trasforma in acido carbonico contribuendo insieme ai solfati e fosfati ad acidificare l’organismo.
Un altra categoria di cibi acidificanti sono quelli a cui vengono aggiunti i polifosfati e l’acido fosforico, come alcuni salumi, i formaggini, le sottilette e le bevande gassate a base di cola.
Le bevande gassate sono molto acidificanti per i seguenti motivi:
- Contengono grandi quantità di zucchero che l’organismo trasforma in anidride carbonica e quindi in acido carbonico
- Contengono anidride carbonica aggiunta che rende acidula e gassata la bevanda e contribuisce ad acidificare l’organismo
- Possono contenere acido fosforico; L’acido fosforico in genere viene aggiunto alle bevande a base di cola.
Quindi è consigliabile evitare il consumo di bevande gassate, in particolare quelle a base di cola per il forte carico di acidi e zuccheri che apporta.
Ma perché i minerali alcalini alcalinizzano e quelli acidi acidificano?
Giusto per capirci, se voi sciogliete in un bicchiere degli ossidi di calcio, magnesio o potassio, la soluzione acquosa svilupperà una reazione alcalina (e quindi sono minerali alcalini).
Al contrario se aggiungete ad una soluzione acquosa dei solfati (zolfo) o fosfati (fosforo), la reazione sarà acida. Solfati e fosfati in acqua formano rispettivamente acido solforico e acido fosforico. Gli ossidi di calcio, magnesio o potassio, formano in acqua gli idrossidi che sono alcalini.
Ritornando agli alimenti, quelli a maggior contenuto di sali minerali alcalini, contribuiranno a mantenere alcalini i fluidi corporei e le urine; viceversa, quelli a maggior contenuto in zolfo e fosforo, daranno una reazione acida.
Ora è bene intenderci, noi abbiamo bisogno sia di minerali acidi che alcalini, l’importante che nella dieta quotidiana prevalgono quelli alcalini.
Esistono delle tabelle che indicano il potere acidificante o alcalinizzante di 100 grammi di alimento. Il livello di acidità viene espresso con il PRAL.
Alimenti con un PRAL a segno negativo sono alcalini; Alimenti con un PRAL positivo sono acidificanti.
La vostra dieta giornaliera deve essere tale che la somma dei PRAL dei cibi dia sempre un valore negativo o comunque prossimo a zero.
Una dieta ricca di minerali alcalini aiuta a stare bene, a migliorare la respirazione, a fortificare le ossa ed i denti, a rendere tonici i muscoli, ad ossigenare il corpo e a prevenire la ritenzione idrica e la cellulite. In una dieta che prevalgono i cibi alcalini, le urina sono tendenzialmente alcaline e lo potete valutare con una striscetta di carta al tornasole.
Una dieta altamente acida, favorisce l’osteoporosi, riduce l’ossigenazione del corpo, rende affannosa la respirazione, favorisce la ritenzione idrica ed i muscoli tendono ad apparire flacidi.
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