Farmaci Dimagranti

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L’Industria farmaceutica, ha formulato farmaci per la perdita peso? … La risposta è si!

Attenzione, però a non confondervi le idee …

I farmaci non vanno confusi con gli integratori alimentari per il controllo del peso corporeo.

Farmaci ed Integratori sono due cose diverse. Gli integratori alimentari, altro non sono che alimenti e/o bevande speciali che contribuiscono a migliorare la forma fisica.

I farmaci sono vere e proprie medicine da usare con cautela, solo sotto prescrizione ed attenta supervisione medica, qualora vi sia una reale necessità.

Ora Diamo qualche Informazione sui Farmaci

L’uso di Farmaci richiede molta cautela da parte del medico, per gli effetti collaterali che possono procurare al paziente.

Alcuni farmaci dimagranti, agiscono addirittura sul cervello, e possono alterare l’umore, il sonno ed il comportamento.

Quindi l’uso di terapie farmacologiche per dimagrire, sono solo di competenza medica “e non di altre figure professionali”, e devono essere impiegati “solo se necessari e sotto stretta sorveglianza medica”.

Di seguito, elenco una serie di farmaci approvati dalla Food and Drug Amministration per il trattamento dell’obesità. L’elenco dei farmaci sono state prese dalla pubblicazione scientifica PMC6164046 di Tanila Wood dos Santos, et al del 19 Settembre 2018 (vedi sotto nella Bibliografia).

Elenco dei Farmaci per la perdita peso, approvati dalla FDA Americana:

  1. Orlistat (riduzione dell’assorbimento di grasso inibendo la lipasi pancreatica);
  2. Lorcaserin (agonista del recettore della serotonina che agisce nel cervello per ridurre l’assunzione di cibo);
  3. Liraglutide (agonista del recettore 1 glucagone, che riduce l’assunzione di cibo);
  4. Dietilpropione, fentermina, fendimetrazina e benzifetamina (farmaci noradrenergici, che agiscono come soppressori dell’appetito);
  5. Phentermine-topiramato (soppressori dell’appetito che aumentano il rilascio di serotonina, noradrenalina e dopamina);
  6. Naltrexone-Bupropione (aumenta la sazietà e diminuisce l’appetito, inibendo la ricaptazione di dopamina e noradrenalina, bloccando il recettore del μ-oppioide e attivando la pro-opiomelanocortina).

Come potete notare, la maggior parte dei farmaci impiegati per il trattamento dell’obesità, agiscono a livello del sistema nervoso centrale; ciò spiega perché l’uso di queste sostanze, deve essere l’ultima spiaggia da intraprendere dal medico (e solo dal medico), quando altre terapie dietetiche hanno fallito.

Fonte Bibliografica Consultata

DESCLAIMER: Le Informazioni Pubblicate su Alimentazione e Nutraceutica hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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