Globuli Rossi ed Efficienza negli Sport di Resistenza
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L’Organismo per funzionare richiede ossigeno e necessita di espellere anidride carbonica. Per effettuare questo lavoro l’organismo si serve dei globuli rossi circolanti nel sangue;
I globuli rossi assorbono l’ossigeno dai polmoni e lo trasportano tramite le arterie in ogni singola cellula del corpo umano, tra cui le fibre muscolari.
I muscoli per contrarsi e muoversi necessitano di ossigeno; più ossigeno arriva ai muscoli maggiore è la capacità di produrre lavoro muscolare.
I muscoli dei ciclisti, podisti e nuotatori consumano tantissimo ossigeno durante gli allenamenti e nelle competizioni di resistenza vince l’atleta che riesce a trasportare meglio l’ossigeno dai polmoni ai muscoli.
Durante le gare di resistenza ad alta intensità, il fattore limitante per tutti gli sportivi è l’ossigeno.
A parità di allenamento e stazza fisica, chi ha un numero di globuli rossi maggiore rispetto ad altri ha più probabilità di vincere in gara.
I globuli rossi sono le cellule deputate al trasporto di ossigeno. Maggiore è il numero di globuli rossi, migliore sarà l’efficienza delle arterie a trasportare ossigeno ai muscoli. I Muscoli con tanto ossigeno a disposizione produrranno molto lavoro senza la necessità di formare acido lattico.
La quantità di globuli rossi nel sangue viene definita ematocrito; L’ematocrito è la % in volume occupato dai globuli rossi in una certa quantità di sangue. L’ematocrito si esprime in % in volume e più è alta, meglio è per l’atleta.
Nei maschi adulti, l’ematocrito oscilla tra i 40,7% ed i 50,3%, mentre nelle donne varia da un minimo di 36,1% ad un massimo del 44,3%. Anche i valori dell’emoglobina sono importanti ed indicano la stessa cosa e si esprime con un altra unità di misura.
Gli atleti che tendono a diventare anemici, ossia carenti di globuli rossi vedono ridurre le prestazioni atletiche.
I livelli ottimali di globuli rossi nel sangue si garantiscono attraverso una dieta bilanciata ricca di Ferro, acido folico, vitamina B6, vitamina C, Betaina B12, rame, bioflavonoidi e vitamina A.
Non è solo il ferro importante per garantire la sintesi di globuli rossi, ma partecipano alla biosintesi dell’emoglobina anche le altre vitamine; Il rame in piccole quantità favorisce l’assorbimento del ferro assieme alla vitamina C. I Bioflavonoidi e la vitamina C rinforzano i vasi sanguigni riducendo le piccole emorragie dei capillari che irrorano i muscoli che si hanno durante gli allenamenti e quindi contribuiscono indirettamente a prevenire l’anemia.
Ma per aumentare il numero di globuli rossi nel sangue, importante è anche il tipo di allenamento che si fa! Se si applicano alcune tecniche di Apnea è possibile stimolare i reni a produrre l’eritropoietina “indicata anche con la sigla EPO;
L’EPO è l’ormone prodotto dai reni che stimola il midollo rosso presente nel tessuto spugnoso delle ossa a fabbricare globuli rossi.
L’EPO è stimolato dall’organismo tutte le volte che si trova in condizioni di ipossia, ossia carenza di ossigeno; la carenza di ossigeno condiziona il corpo a produrre più globuli rossi per migliorare l’efficienza del sangue a trasportare l’ossigeno ai muscoli.
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Per aumentare l’EPO, si possono adottare le seguenti strategie:
- Vivere in alta montagna a 2500 metri sopra il livello del mare ed allenarsi alla massima intensità sotto i 1500 metri di quota; a 2500 metri l’aria è rarefatta e l’organismo per assimilare meglio l’ossigeno è indotto a produrre più EPO la quale induce una maggiore sintesi di globuli rossi; L’atleta con un maggior numero di globuli rossi allenandosi alla massima intensità ad una quota più bassa vede migliorare di molto le sue prestazioni atletiche.
- Praticare delle tecniche di respirazione che consistono in brevi apnee; Ciò causa una temporanea ipossia tissutale e l’organismo viene indotto a produrre più globuli rossi “proprio come avviene nei soggetti che vivono ad alta quota.
- Inserire negli allenamenti scatti di velocità alla massima intensità “in anaerobiosi”, tipo quello che fanno i centometristi. I centometristi quando scattano, la quantità di ossigeno inspirata è insufficiente a soddisfare le esigenze energetiche dei muscoli e vanno in anaerobiosi ed ipossia; tale ipossia induce la secrezione da parte dei reni di EPO, l’ormone che stimola il midollo rosso a fabbricare nuovi globuli rossi.
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Pensate che nel campo del ciclismo, ci sono alcuni atleti che usano dei metodi illegali e dannosi alla salute per far aumentare in modo artificiale il numero di globuli rossi; tra queste pratiche, citiamo:
- Le trasfusioni di sangue; In pratica l’atleta qualche settimana prima di gareggiare, si fa togliere qualche sacca di sangue che verrà conservato in frigorifero. Il corpo dell’atleta avendo meno globuli rossi produrrà spontaneamente più EPO il quale riporterà a livelli normali il n° di globuli rossi nel giro di alcuni giorni; Poi 1 – 2 giorni prima della gara, si reinietterà nelle vene il sangue conservato in frigorifero, così al momento della gara avrà più globuli rossi e riuscirà in modo illecito a vincere.
- Iniezioni con EPO sintetica; L’iniezione di EPO sintetico è illecito e alcuni atleti lo usano per incrementare il n° di globuli rossi “EMATOCRITO” FAVORENDO il trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai muscoli.
Infine ricordiamo l’importanza della Milza.
La milza è un organo di riserva di globuli rossi; averla per gli atleti è importante, perché durante gli sforzi massimali in cui il sangue fatica a veicolare ossigeno dai polmoni ai muscoli, si contrae anche del 20% rilasciando nei vasi sanguigni un maggior numero di globuli rossi in grado di trasportare meglio l’ossigeno.
Interessante è sapere che se si trattiene il respiro “apnea” per 5 volte, si manifesta una momentanea carenza di ossigeno e quindi ipossia tissutale, il quale stimola la Milza a contrarsi rilasciando un maggior numero di globuli rossi;
Alcune ricerche hanno infatti constatato che trattenere il respiro per 5 volte, induce la contrazione della milza facendo incrementare nel giro di qualche ora l’ematocrito tra il 4 ed il 6,3%. Tale incremento però non si registra nei soggetti privi di Milza.
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Fonte Bibliografica
- Oxygen, Il Potere del respiro di Patrick McKeown, Spearling e kupfer editori – Capitolo 6 “Il Vantaggio Naturale”.
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