Il Latte contiene Mir-21 ad azione Anabolica

Il Latte contiene Mir-21 ad azione Anabolica

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Nel seguente post riassumo una pubblicazione scientifica comparsa su pubmed che mette in guardia i consumatori dal consumo di latte e formaggi.

Il titolo di questo lavoro è milk is not food but most likey a genetic transfection system activing mTorc1 signaling for Postnatal growth di Bod C. melnik, et al 2013. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3725179/

Il Latte è un fluido biancastro ricco di nutrienti e fattori di crescita prodotto dalla ghiandola mammaria di mammiferi di sesso femminile subito dopo il parto e destinato alla nutrizione del cucciolo. Il primo latte si chiama colostro che poi evolve come composizione giorno dopo giorno in Latte.

Il latte non è un semplice alimento, ma conserva in se delle informazioni di natura endocrina “su misura” per sostenere la crescita e l’immunità del proprio cucciolo.

Da ciò si può dedurre che:

  1. Il latte di mucca è specifico per la crescita dei vitelli che raddoppiano il peso della nascita in circa 47 giorni di allattamento (da 50 Kg a 100 Kg)
  2. Il latte di coniglia è specifico per i cuccioli di coniglietti che devono raddoppiare il peso della nascita, in circa 6 giorni di lattazione
  3. Il latte di pecora è specifico per gli agnellini che devono raddoppiare il peso in 15 giorni
  4. il latte di donna è specifico per il bambino che deve raddoppiare il peso della nascita in circa 180 giorni.

Fate attenzione a questi postulati della natura:

  • Nessun cucciolo in natura assume latte di altre specie di animali, ad eccezione di alcuni Bambini
  • Nessun animale continua ad assumere latte dopo lo svezzamento
  • L’uomo è l’unico animale che si nutre i latte “di altre specie” in età adulta andando contro le leggi della natura.
  • Il latte maggiormente consumato dalla civiltà occidentale è quello di mucca prodotto da mucche anche in fase di gravidanza quando i livelli di ormoni estrogeni e progesterone sono alti.

Ebbene, detto questo si intuisce che latte e formaggi sono alimenti innaturali non previsti per l’uomo adulto e che possono creare problemi se consumati regolarmente nel tempo.

Il latte ed i formaggi conservano le informazioni epigenetiche per imprimere la crescita e la proliferazione cellulare del vitello e non dell’uomo.

Assumere latte e formaggi di vacca significa stimolare i nostri geni in modo più intenso rispetto a quello che farebbe se assumessimo il latte di Donna.

I Fattori presenti nel latte che stimolano la crescita

Il latte è fatto in modo da accelerare la crescita del vitello. Il latte di mucca imprime una crescita molto più veloce perché la composizione chimico – Biologica è diverso dal latte materno.

Molti costituenti del latte stimolano fortemente la crescita attraverso l’attivazione di mTorC1; più viene attivata mTorC1 delle nostre cellule, maggiore sarà la sintesi proteica e quindi la crescita e l’ipertrofia di muscoli e tessuti. Il latte viene definito un alimento anabolizzante. L’effetto anabolizzante del latte e derivati apparentemente può sembrare positivo, perché sostiene il trofismo osseo e muscolare tanto ricercato dagli atleti, ma ha anche dei risvolti negativi perché tutte le malattie cronico-degenerative presentano mTorc1 sempre attivo. Nei tumori per esempio mTorC1 è sempre attivato tanto che molti chemioterapici hanno come bersaglio enzimatico proprio mTorC1.

Il latte di Mucca e Formaggi sono dei forti attivatori di mTorC1, ecco perché molti oncologi come il Professor Franco Berrino e Colin Campbell raccomandano ai malati di tumore di Non consumare Latte e derivati.

Ma vediamo quali sono le sostanze presenti nel latte che favorirebbero la fosforilazione di mTorC1 sostenendo la crescita, la proliferazione cellulare ed il rischio delle malattie cronico degenerative;

queste sostanze sono:

  1. la ricchezza nelle proteine del latte di aminoacidi ramificati “Leucina, isoleucina e valina”, che sono forti attivatori di mTorc1.
  2. Presenza nel latte di fattori di crescita come IGF-1; nel sangue degli adulti consumatori abituali di latte e latticini si registra una quantità di IGF-1 nel sangue superiore del 10 – 20% rispetto ai non consumatori; tale % aumenta del 20 -30% nei bambini forti consumatori di latte.
  3. La presenza nel latte di micro-RNA Esosomiale (in particolare MIR-21), che riescono a penetrare dall’intestino al circolo sanguigno del bevitore di latte e influenzare la sintesi proteica della cellula

L’Esosoma MIR-21 del latte di Mucca

Gli esosomi contenenti RNA bovino sono molto presenti nel latte di mucca e risultano termoresistenti ai comuni processi di pastorizzazione (75°C x 15′), refrigerazione (T < 4°C), ed essiccamento (aw < 0,6). Di conseguenza anche nel latte in polvere, nel latte sterilizzato e in quello pastorizzato possono trovarsi sufficienti quantità di questi RNA.

Inoltre gli esosomi contenenti micro-RNA bovino sono resistenti agli acidi gastrici con un pH = 2;

Quando consumate Latte di mucca, ingerite anche Esosomi contenenti RNA-Bovino che riescono con un meccanismo di endocitosi ad attraversare la mucosa Intestinale e ad entrare in circolo fino a raggiungere le cellule amplificando i segnali anabolici con l’attivazione di mTorC1.

Gli esosomi presenti nel latte di vacca sono in grado di stimolare molto i segnali anabolici attraverso mTorc1; l’esosoma contenente MIR-21 stimola indirettamente mTorC1 attraverso l’inibizione delle fosfatasi che tengono a freno i segnali anabolici proliferativi, come PTEN, TSC2, SPROUITY-1/2.

Questa cosa dovrebbe “aprire gli occhi” ai medici, perché le fosfatasi PTEN, TSC2, e SPROUTY ½ sono dei noti oncosoppressori, ossia tengono sotto controllo la cellula evitando una eccessiva proliferazione incontrollata che potrebbe condurre al Cancro e/o a patologie cronico – degenerative.

In oncologie si cerca di favorire l’attivazione di PTEN, TSC2, AMPK ed altre fosfatasi al fine di frenare lo sviluppo tumorale e portare la cellula neoplastica alla morte programmata detta apoptosi.

Il latte lavora in senso opposto e quindi bisogna evitare di abusare di questo strano alimento.

Riferimenti Bibliografici

  1. Milk is not food but most likey a genetic transfection system activing mTorc1 signaling for Postnatal growth di Bod C. melnik, et al 2013. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3725179/
  2. L’alimentazione Anti Dolore di Jacqueline Lagancé – Spearling & Kupfer editori – Capitolo 4 – la questione del latte animale pagine da 75 a 88.

 

Nota Legale 

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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