Il Morbo della Mucca Pazza o morbo di Creutzfeldt-Jakob

Di Liborio Quinto – Tecnologo Alimentare esperto in Nutraceutica  

Il morbo della mucca pazza è una malattia del sistema nervoso centrale di natura infettiva, che può colpire sia i bovini che l’uomo. (La sindrome della Mucca Pazza nella specie umana è chiamato anche morbo di Creutzfeldt-Jakob) ;

La mucca colpita dal morbo della mucca pazza, perde la capacità di coordinare i movimenti, presenta abbondante salivazione e agitazione; (La sindrome della Mucca Pazza nella specie bovina è chiamato anche BSE o Encefalopatia spongiforme bovina che significa bolle nel cervello)

L’uomo colpito dal morbo della mucca pazza, perde gradualmente la memoria e le capacità di coordinazione dei movimenti.

E’ stato dimostrato che questa malattia è trasmissibile da Bovino a uomo, attraverso il consumo di carni di bovino infetto dalla BSE, ed in particolare dal consumo di cervello, midollo, lingua, milza, animelle e visceri animali.

A causare questa malattia è una glicoproteina normalmente presente nei tessuti cerebrali dei mammiferi chiamati prioni; I prioni prodotti nei cervelli degli animali sani e nell’uomo sano, vengono normalmente distrutti dalle proteasi cellulari, impedendone l’accumulo;

Nel caso di Uomini e Bovini affetti dal morbo della mucca pazza, questi prioni subiscono una mutazione tale che diventano indistruttibili da parte delle proteasi, e quindi si bioaccumulano nelle cellule del tessuto nervoso nel corso degli anni, causando danni cerebrali, formazione di bolle all’interno della corteccia cerebrale e formazione di placche amiloidi all’esterno dei neuroni tipiche anche nella sindrome dell’Alzheimer; Ne consegue una perdita delle facoltà mentali e motorie, portando l’uomo ad una grave forma di demenza.

Questa malattia è trasmissibile attraverso il consumo di carni bovine contenenti il prione della mucca pazza; L’uomo che ingerisce accidentalmente le carni infette, rischia di sviluppare la malattia nell’arco di 15 – 24 anni; Le parti dell’animale malato da BSE più infettive per l’uomo, sono: il cervello, la milza, il midollo, le animelle, la lingua, i linfonodi ed i visceri.

L’uomo può infettarsi con il prione della mucca pazza, anche nel caso subisce un trapianto di organo della testa da parte di un donatore malato, come per esempio le cornee e la dura madre.

Ma da dove prende origine la Mucca Pazza?

La colpa della diffusione della mucca pazza è da imputare al sistema di allevamento bovino tra gli anni 80 e 90 avvenuti in Inghilterra; Gli allevatori Inglesi per massimizzare la produzione di carne bovina, hanno trasformato questi animali da erbivori a carnivori, dando da mangiare FARINE ANIMALI DI OVINI MALATI DI SCRAPIE;

La scrapie è un’altra malattia causata da Prioni che colpisce le pecore e le capre, e si manifesta con perdita di coordinazione motoria, agitazione, e forte prurito; è stato dimostrato che dalle farine animali delle pecore malate di Scarpie, il prione della scarpie ha infettato migliaia di capi di bestiame bovini inglesi, provocandone la mucca pazza; e dal consumo di queste carni, la malattia è passata poi dal bovino all’uomo;

Per prevenire questa malattia, da tempo in Europa è stata vietato l’uso di farine animali per alimentare i ruminanti (ovini e bovini); Inoltre parti di animali particolarmente a rischio mucca pazza, oggi vengono distrutti (testine, cervello, midollo). Inoltre, oggi vengono fatti rigorosi controlli veterinari prima di abbattere l’animale nei macelli.

Il mio consiglio per scongiurare il rischio di ammalarsi di Morbo della Mucca Pazza, è quello di evitare di mangiare parti di animale bovino più a rischio, come cervello, milza, midollo, animelle, lingua. Tenete bene in mente che la cottura e la sterilizzazione delle carni infette non riesce a distruggere il Prione, che rimane quasi attivo anche a temperature di 320°C (temperature di incenerimento).

Una curiosità! i cannibali si ammalano di Kuru

Esiste un altra malattia simile alla mucca pazza diffusa in Nuova Guinea e che colpisce la popolazione locale che si chiama KURU.

Il Kuru è diffusa nelle popolazioni indigene della nuova Guinea che praticano il cannibalismo mangiandosi per tradizione una parte del cervello dei defunti della loro tribù. La malattia Kuru si manifesta con perdita di memoria e di coordinazione neuro-muscolare.

Nel 1957 in Nuova Guinea, sono stati colpiti dal Kuru circa 2500 persone che praticavano il cannibalismo nei riti religiosi per la sepoltura dei propri cari.

Nel grafico sottostante, viene elencata la mappa della diffusione della Mucca Pazza

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio quinto

esperto in sana alimentazione e nutraceutica

Fonti Bibliografiche

  • Igiene degli Alimenti – Giuseppe Zicari, Gruppo editoriale Esselibri – Simone; Paragrafo 2.11 – pagina da 87 a 91
  • Chimica degli Alimenti – Patrizia Cappelli e Vanna Vannucchi, capitolo 21 – scheda 21,1 – i prioni, pagine 438, 439, 440.
  • Fonte della mappa su wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Encefalopatia_spongiforme_bovina

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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