Il tuorlo d’uovo contro la demenza

Il tuorlo d'uovo contro la demenza

Il tuorlo d’uovo contro la demenza

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Alcune ricerche suggeriscono che il consumo moderato di uova intere, proteggono la popolazione dalla demenza. In poche parole, nel tuorlo d’uovo sono contenute sostanze protettive contro il deterioramento cognitivo legate all’età.

Il tuorlo d’uovo è infatti ricco di fosfolipidi, e sappiamo che il cervello ha un grande bisogno di fosfolipidi per funzionare.

I fosfolipidi che abbondano nel cervello umano, sono la fosfatidil colina, la fosfatidil etanolamina, la fosfatidil-serina, la fosfatidil-inositolo, la sfingomielina ed i plasmalogeni. Nel cervello delle persone affette da malattie neuro degenerative, come l’Alzheimer, spesso si assiste ad una riduzione di fosfolipidi, e l’integrazione di queste sostanze è in alcuni casi suggerita come terapia integrativa di supporto.

Poiché il tuorlo d’uovo è ricco di fosfolipidi, è probabile che questo alimento possa in qualche modo supportare le funzioni biologiche del cervello.

La Pubblicazione scientifica [PMC8906465], ha studiato l’abitudine nutrizionale di 25015 adulti, ed ha scoperto che il consumo moderato di uova era associato ad un minor rischio di demenza.

Sempre nella pubblicazione [PMC8906465], vengono citati altri due studi che dimostrano l’effetto protettivo delle uova nello sviluppo delle demenze; In particolare:

  1. Il consumo di uova è associato ad una riduzione del 10% del rischio di mortalità per le malattie neurodegenerative [PMID: 29905885].
  2. Uno studio Cinese ha evidenziato che gli anziani cinesi che consumano abitualmente uova, hanno un minor declino cognitivo [PMID: 22659995].

Alla luce di queste pubblicazioni, possiamo dedurre con cautela, che il consumo di uova contribuisce a proteggere il cervello dal declino cognitivo, grazie ai fosfolipidi contenuti nel tuorlo.

Ci sono ampi studi che dimostrano come i fosfolipidi, sono in grado di proteggere il cervello dal declino cognitivo, tanto è vero che esistono integratori alimentari a base di fosfolipidi “come la fosfatidil-serina”, che aiutano a sostenere le funzioni cognitive.

La fosfatidil-serina è un lipide che nel cervello viene facilmente trasformato in fosfatdil-etanolammina, fosfatidil-colina e fosfatidil-inositolo.

Fonte Bibliografica

  • [PMC8906465] Margara-Escudero HJ, Zamora-Ros R, de Villasante I, Crous-Bou M, Chirlaque MD, Amiano P, Mar J, Barricarte A, Ardanaz E, Huerta JM. Association Between Egg Consumption and Dementia Risk in the EPIC-Spain Dementia Cohort. Front Nutr. 2022 Feb 23;9:827307. doi: 10.3389/fnut.2022.827307. PMID: 35284440; PMCID: PMC8906465. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8906465/
  • [PMID: 29905885] Zamora-Ros R, Cayssials V, Cleries R, Redondo ML, Sánchez MJ, Rodríguez-Barranco M, Sánchez-Cruz JJ, Mokoroa O, Gil L, Amiano P, Navarro C, Chirlaque MD, Huerta JM, Barricarte A, Ardanaz E, Moreno-Iribas C, Agudo A. Moderate egg consumption and all-cause and specific-cause mortality in the Spanish European Prospective into Cancer and Nutrition (EPIC-Spain) study. Eur J Nutr. 2019 Aug;58(5):2003-2010. doi: 10.1007/s00394-018-1754-6. Epub 2018 Jun 15. PMID: 29905885. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29905885/
  • [PMID: 22659995] Chen X, Huang Y, Cheng HG. Lower intake of vegetables and legumes associated with cognitive decline among illiterate elderly Chinese: a 3-year cohort study. J Nutr Health Aging. 2012;16(6):549-52. doi: 10.1007/s12603-012-0023-2. PMID: 22659995. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22659995/
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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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