Insetticidi Pericolosi: Il Clorpirifos

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Molti credono che lavorare in campagna aiuti a stare lontano dall’inquinamento e dalle sostanze tossiche; Peccato che non è sempre così!

Alle volte i peggiori veleni si respirano in campagna e le principali vittime sono i lavoratori agricoli che lavorano nei campi e sotto le serre.

Noi consumatori ci preoccupiamo dei residui di pesticidi che possiamo trovare nei prodotti agricoli, ma questi sono niente in confronto a ciò che rischiano di inalare o assorbire con la pelle gli agricoltori e chi vive in campagna.

I pesticidi si usano in agricoltura perché sono necessari per proteggere la produzione agricola dai parassiti; Voi potete fare qualsiasi opposizione, ma se non ci fossero, aumenterebbe la fame nel mondo.

I pesticidi però sono molto pericolosi; i pesticidi servono per uccidere per esempio gli insetti, attraverso l’inibizione di alcuni enzimi vitali. Ma anche l’uomo e gli animali possiedono gli stessi enzimi degli insetti e quindi ciò che avvelena l’insetto, intossica anche l’uomo. Ovviamente la dose di medicinale utilizzato per uccidere gli insetti è molto inferiore rispetto a quella necessaria per mandare al creatore l’uomo.

Tra i pesticidi più tossici impiegati in agricoltura ce il clorpirifos; il clorpirifos è l’insetticida più utilizzato in agricoltura ed è responsabile di numerosi incidenti e vittime da avvelenamento.

Il clorpirifos uccide gli insetti per paralisi. Il clorpirifos inibisce l’enzima acetilcolinesterasi deputato alla distruzione dell’acetilcolina. Quindi questo pesticida inibendo l’enzima, provoca l’accumulo nei nervi di acetilcolina. L’accumulo nei nervi di acetilcolina, provoca il blocco dell’impulso nervoso tra nervi e muscolo causando la paralisi e la morte dell’insetto.

Il clorpirifos a dosi più alte può provocare paralisi, coma e morte all’uomo e agli animali.

A dosi inferiori protratti nel tempo invece può causare problemi endocrini, disordini immunitari e neurologici.

Una delle malattie che si sospetta essere causata dal clorpirifos e da altri insetticidi organofosfati è il morbo di Parkinson.

Questa malattia è molto diffusa negli agricoltori che per anni sono stati esposti a questi terribili pesticidi.

Non tutti sono sensibili al clorpirifos; la maggior parte delle persone riesce a resistere bene all’esposizione a basse dosi di questo pesticida; altre invece sono molto sensibili.

Questa predisposizione genetica ai danni da clorpirifos dipende dalla mutazione all’enzima PON-1.

La PON-1 è un enzima che circola agganciato al colesterolo buono HDL, che distrugge i pesticidi organofosfati come il clorpirifos.

Chi per genetica “e stile di vita”, produce molta PON-1, riesce a resistere meglio all’esposizione di questi insetticidi ed ha un minor rischio di sviluppare il Parkinson indotto da pesticidi.

I bambini sotto i 6 mesi di vita, sono molto sensibili al clorpirifos perché producono poca PON-1.

Esistono poi persone che nascono con un difetto genetico all’enzima PON-1; Questo difetto genetico è molto comune nella popolazione; si stima che il 15% degli Europei hanno l’enzima PON-1 difettato; Queste persone sono molto sensibili ai danni da esposizione al clorpirifos ed altri insetticidi simili e se esposti per molti anni al clorpirifos, hanno una maggiore probabilità di sviluppare il Morbo di Perkinson.

Il clorpirifos fa danni anche alla flora batterica intestinale dei consumatori; esperimenti su cavie di laboratorio hanno visto che un alimentazione contenente residui di clorpirifos, alterava la flora batterica intestinale, favorendo lo sviluppo di batteri che inducono obesità.

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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