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Una domanda che spesso la gente fa è la seguente: La frutta può essere mangiata all’interno di un pasto o va mangiata lontano dai pasti?
La risposta mia e dei medici e nutrizionisti della DietaGift è “si!”; la frutta può essere mangiata sia lontano dai pasti che insieme con i pasti.
La frutta essendo un cibo vivo ricco di enzimi, contribuisce a migliorare la digestione del pasto cotto. In una mela, nell’ananas, o in una fetta di anguria sono presenti amilasi, proteasi, ossidasi, lipasi che contribuiscono a digerire i pasti alleggerendo il lavoro di stomaco, fegato e pancreas.
La frutta fresca ha un ruolo importante nella digestione dei prodotti alimentari cotti.
Ma Vi dirò di più!
La frutta è molto consigliabile mangiarla anche all’inizio di un pasto cotto al fine di prevenire un fenomeno infiammatorio post-prandile noto con il nome di leucocitosi digestiva. (Se vuoi scrivimi su contatti)
La leucocitosi digestiva è un innalzamento fisiologico dei livelli di globuli bianchi che avviene dopo circa ¼ d’ora dall’ingestione di un pasto cotto. La leucocitosi digestiva è in pratica una reazione infiammatoria all’assunzione di cibi cotti.
L’assunzione di un cibo crudo come la frutta o verdura prima di iniziare un pasto cotto “previene la leucocitosi digestiva”, contribuendo a ridurre l’infiammazione.
DietaGift raccomanda di anticipare un pasto cotto con della frutta o verdura cruda al fine di prevenire la leucocitosi digestiva. Questa è una delle 11 regole della DietaGift ideata dai medici Luca e Attilio Speciani (per maggiori informazioni su DietaGift, scrivetemi su contatti).
Per dietaGift la frutta e la verdura cruda e di stagione non deve mai mancare; frutta e verdura cruda devono anticipare sempre il pasto cotto della prima colazione, del pranzo e della cena al fine di prevenire la leucocitosi digestiva e migliorare la digestione. Se a colazione Non sopportate la frutta, potete sempre assumere un frullato di frutta o un estratto fresco; L’importante che non sia un succo di frutta confezionato, i succhi industriali sono alimenti morti perché trattati termicamente e quindi privi di enzimi.
DietaGift inoltre suggerisce di inserire come spuntino tra un pasto principale e l’altro solo frutta e verdura cruda in quantità libere senza nessun condimento. La frutta e verdura apporta acqua biologica, minerali alcalinizzanti, vitamine e fitocomposti antinfiammatori; la fibra vegetale della frutta e verdura funge da nutriente prebiotico, ossia stimola la formazione della flora batterica intestinale.
Privarsi di frutta e verdura non solo non ha senso, ma è anche molto pericoloso perché sono le uniche principali fonti di vitamina C, enzimi e altre vitamine che nei cibi cotti scarseggiano. Basta bollire la verdura e tutto in un botto la vitamina C e gli enzimi si denaturano.
Se sei interessato a ricevere informazioni sulla dietaGift, scrivetemi su contatti.
Dottor Liborio Quinto
Tecnologo Alimentare esperto in DietaGift
Fonte Bibliografica
- Guida pratica alla dietaGift e all’alimentazione di Segnale di Luca Speciani, Tecniche Nuove editore
Come mai quando mangio la mela a fine pasto poi ho la nausea
flavia…ti succede la stessa cosa con lo zucchero e il miele?