Il Parkinson è una malattia neuro degenerativa che può comparire intorno ai 50 – 60 anni, e la causa è sconosciuta;
Nel parkinson, si verifica la morte di alcune cellule nervose preposte a produrre il neurotrasmettitore L-Dopa, causando una carenza di dopamina.
Molti studi epidemiologici, suggeriscono che i soggetti più predisposti a contrarre il Morbo di parkinson, sono quelli fortemente esposti per anni ai diserbanti, pesticidi e insetticidi.
Quindi, i soggetti più colpiti dal parkinson, sono gli agricoltori ed i braccianti agricoli esposti per anni ai fitofarmaci impiegati in agricoltura;
I pesticidi più incriminati nel causare il Morbo di parkinson sono: il Parathion, il Diazinom ed il clorpirifos, e molti altri organofosfati.
Un’altra scoperta interessante è che i Fumatori ed i bevitori i caffè, sono più protetti rispetto agli altri nei confronti del Parkinson; Probabilmente esistono nel fumo di sigaretta e nel caffè Torrefatto, delle sostanze in grado di proteggere il tessuto nervoso dai danni provocati dagli Insetticidi. Queste sostanze protettrici dal parkinson, probabilmente sono i composti policiclici aromatici che pur essendo tossici, sono in grado di attivare il recettore cellulare arilico “AHR”.
Il recettore Arilico, quando viene attivato, esprime una serie di proteine, tra cui la PON-1 detta anche paraxonasi-1.
La PON-1 è una glicoproteina prodotta dalle cellule del fegato, in risposta all’attivazione del recettore arilico AHR; La PON-1 si aggancia alle lipoproteine HDL e distrugge per idrolisi gli insetticidi e pesticidi organofosforici circolanti nel sangue;
I soggetti in grado di produrre molto PON-1, sono meno predisposti ad ammalarsi di Parkinson, perchè il PON-1 distrugge per idrolisi i pesticidi.
Quindi coloro che per varie cause, producono poco PON-1 oppure i soggetti che presentano delle mutazioni al gene PON1, sono più predisposti ad ammalarsi di Parkinson nel caso si espongono ai pesticidi.
Ora, quali sono le sostane che aumentano la PON-1 nel sangue?
Le sostanze che aumentano la PON-1 nel sangue, sono i liganti per il recettore arilico AHR, e sono:
- Indolo-3-carbinolo, presente nella verza e nel cavolo
- La Quercetina, la Rutina, la Naringina, i flavoni, le catechine, i polifenoli alimentari in genere, diffusi nel regno vegetale (frutta e verdura)
- gli idrocarburi policiclici aromatici presenti nel fumo della sigaretta e nel caffè tostato; Forse proprio per la capacità del fumo di sigaretta di attivare il recettore arilico AHR, che protegge il fumatore dal rischio del Parkinson; le sostanze policiclico aromatiche del fumo di sigaretta e del caffè, attivando il recettore arilico AHR, induce l’espressione genica di PON-1 che è in grado di neutralizzare molti insetticidi circolanti nel sangue e quindi protegge il sistema nervoso dal rischio del Parkinson.
- Il colesterolo ossidato “il 7 cheto-colesterolo, invece è un forte inibitore del recettore arilico AHR e quindi frena la produzione di PON-1 …quindi evitare fritture, grassi rancidi, grassi saturi e oli estratti con solvente,
Praticamente i 3 gruppi di sostanze nominate, legandosi al recettore arilico AHR, induce l’espressione genica di PON-1, il quale protegge il cervello dall’azione tossica degli insetticidi, prevenendo la comparsa del Parkinson;
Ma non è finita qui!
Nella popolazione mondiale, esistono molte persone che presentano una mutazione alla proteina PON-1 che la rende poco funzionale; Queste persone, se esposte per anni ai pesticidi, sono più suscettibili ad ammalarsi di Parkinson rispetto ai soggetti normali; per tanto queste persone, se sanno di essere portatori di questo gene difettato, devono a maggior ragione, evitare l’esposizione a pesticidi, vernici, inquinanti, perchè rischiano più degli altri di ammalarsi di PARKINSON.
ESISTONO 2 TIPI DI MUTAZIONE Per la proteina PON-1, e sono:
- la Mutazione PON-1-192 che colpisce il 15% della popolazione Caucasica (Europea) ed il 70% della popolazione Asiatica e Sud-Sahariana
- La Mutazione PON-1-55 che invece è diffusa nelle popolazioni Caucasiche e meno in quelle asiatiche ed africane;
Gli Afro-americani d’America, sono più predisposti ad ammalarsi di Parkinson e cardiopatie rispetto alla popolazione americana di origine caucasica, perchè presentano il polimorfismo del gene PON-1-192 5 volte maggiore. PON-1 infatti, oltre che neutralizzare i pesticidi, è in grado di degradare le placche ateromatose del vasi sanguigni proteggendo dall’arteriosclerosi.
IMPORTANTE!!!!!!
il recettore arilico AHR viene fortemente inibito dal colesterolo ossidato, in particolare dal 7-cheto-colesterolo presente nei grassi ossidati di oli di semi estratti con solvente, grassi idrogenati, grassi rancidi dei salumi, fritture, olio di sansa, margarine, e burro rancido. Se viene inibito AHR, il fegato non produrrà abbastanza PON-1 e si diventa più vulnerabili all’azione neurotossica dei pesticidi.
Consigli Alimentari e di stile di vita per prevenire il parkinson
Detto questo, per prevenire e/o migliorare le condizioni fisiologiche dei malati di parkinson, oltre che sull’uso di farmaci PRESCRITTI DAL MEDICO, forse bisogna intervenire anche sullo stile di vita ed alimentare, atte a:
- limitare il contatto con i pesticidi e xenobiotici
- Aumentare i processi di detossificazione
- Assumere cibi ed integratori attivatori del recettore arilico AHR
- Il fumo di sigaretta anche se pare avere delle proprietà protettrici, è meglio astenersi perché è causa di tante altre patologie.
- Fare attività fisica senza esagerare e fare le giuste ore di riposo. Tenete presente che la PON-1 è agganciata alle lipoproteine HDL, e sappiamo che le HDL aumentano con l’attività fisica; Quindi più attività fisica aerobica, significa avere più HDL circolante nel sangue e quindi più PON-1 in grado di idrolizare gli insetticidi organofosforici.
- La vitamina B3 (niacina) è in grado di aumentare la sintesi delle HDL come anche i polifenoli e l’attività fiica, e potrebbero indirettamente proteggere il cervello dall’azione degli Insetticidi.
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