L’Infiammazione Può Favorire l’Osteoporosi?

L’Infiammazione Può Indebolire le Ossa?

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Alla domanda “Se l’infiammazione può indebolire le ossa”, la risposta è Si!

Quando ce infiammazione si accumulano nel sangue delle sostanze infiammatorie note con il nome di citochine, che stimolano le cellule immunitarie ad attivarsi generando stress ossidativo e fagocitosi.

Tra queste abbiano i Macrofagi distribuiti un po’ ovunque all’interno dell’organismo, compresi nel tessuto osseo.

I macrofagi delle ossa si chiamano Osteoclasti e quando attivati dalle citochine infiammatorie, rosicchiano l’osso impoverendolo di minerali e collagene. Ne consegue che le ossa di una persona infiammata diventano fragili.

Con la sana alimentazione e il corretto stile di vita, si possono eliminare molti degli agenti stressogeni che generano infiammazione, migliorando la salute e robustezza delle ossa;

I fattori stressogeni che generano citochine infiammatorie, sono: l’Obesità addominale, Il fumo, l’alcolismo, la cattiva alimentazione, lo stress psichico, lo scarso riposo, i traumi, le scottature, l’iperglicemia e le infezioni croniche.

Se eliminate questi fattori, l’attività distruttiva degli osteoclasti viene rallentata, favorendo quella degli osteoblasti che invece ricostruiscono l’osso.

Per Capire Meglio l’argomento Ripetiamolo in modo più dettagliato …..

L’infiammazione è la risposta dell’organismo agli stress fisici, chimici, atmosferici, psichici, infettivi, nutrizionali e traumatici.

L’organismo risponde allo stress producendo citochine infiammatorie, quali IL-1, IL6, TNF-alfa, BAF, PAF, etc.

Queste molecole si accumulano nel sangue e stimolano il sistema immunitario a reagire.

Più un individuo è sottoposto a stress infiammatori (alcol, fumo, traumi, accessi dentali, scottature solari, cattiva alimentazione, etc), più citochine infiammatorie prodotte dai tessuti in sofferenza vengono riversate nel sangue, e più le cellule immunitarie si attivano amplificando la risposta immunitaria.

Tra le cellule immunitarie sollecitate dalla citochine infiammatorie vi sono i macrofagi che sono enormi cellule che quando si attivano fagocitano quello che trovano: cellule morte, batteri, virus, proteine glicate, cellule tumorali, etc.

Appartengono al gruppo dei Macrofagi anche gli osteoclasti, Gli Osteoclasti sono dei Macrofagi che compongono il tessuto osseo assieme gli osteoblasti.

Gli osteoblasti sono cellule dell’osso che costruiscono l’osso. Gli osteoclasti sono i macrofagi del tessuto osseo che rosicchiano l’osso, demineralizzandolo ed indebolendolo.

Per avere ossa forti e robuste è necessario che osteoclasti e osteoblasti lavorino insieme; i primi distruggono ed i secondi ricostruiscono.

Quando però si è infiammati per colpa di una intolleranza alimentare, delle infezioni croniche, il diabete di tipo-2, etc, le citochine infiammatorie che si accumulano nel sangue sollecitano tutti i macrofagi presenti nell’organismo, compreso gli osteoclasti. Gli osteoclasti stimolati dalle citochine infiammatorie si attivano e rosicchiano l’osso decalcificandolo e riducendo il collagene, mentre gli osteoblasti vengono bloccati impedendoli di mineralizzare l’osso.

Ne consegue che un individuo costantemente sottoposto a stress infiammatorio ed ossidativo è più soggetto a sviluppare osteoporosi e osteopenia, rispetto ad una persona meno infiammata.

Poiché le citochine infiammatorie prodotte dai vari tessuti che subiscono un trauma o una irritazione, si accumulano nel sangue e si sommano, per ridurre l’infiammazione totale dell’organismo, bisogna ridurre tutti i fattori che possono creare infiammazione.

Questo come è possibile farlo?

È possibile farlo applicando questi semplici consigli che il medico di famiglia raccomanda sempre ai suoi Pazienti, ossia:

  • Non Fumare (il fumo irrita i polmoni, i quali infiammandosi liberano citochine nel sangue, andando anche a sollecitare gli osteoclasti delle ossa)
  • Non mangiare fritture, grassi ossidati e rancidi e margarine carichi di grassi trans
  • Eliminare lo zucchero raffinato e gli alimenti spazzatura che lo contengono
  • Riposare
  • Magiare cibi sani
  • evitare di scottarsi al sole, ma prendere il sole con gradualità
  • Assumere cibi ed integratori alimentari ricchi di vitamine e fitocomposti
  • Migliorare la flora batterica intestinale anche con l’ausilio di Probiotici
  • Fare regolare attività fisica
  • evitare lo stress psichico e riposare

 

 

Desclaimer

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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