Gli omega-3 e omega-6 a lunga catena sono fondamentali per la salute del cuore, del sistema nervoso e della riproduzione. Questi acidi grassi sono l’EPA, il DHA, l’acido arachidonico ed il DGLA.
EPA, DHA, acido arachidonico e DGLA si trovano già preformati nei grassi degli animali e del pesce, ma non sono presenti negli oli vegetali.
Negli oli vegetali sono presenti solo i loro precursori: l’omega-6 acido linoleico (indicato con LA) e l’omega-3 acido alfa-linolenico (indicato con ALA).
Gli omega-6 e omega-3 presenti negli oli vegetali, per diventare utili all’organismo, devono passare dal fegato ed essere trasformati in EPA, DHA, AA e DGLA;
questo lavoro lo svolge l’enzima delta-6 desaturasi (chiamato anche EC 1.14.19.3) ed è espresso dal gene FADS2.
Se il fegato funziona bene ed esprime sufficiente enzima delta-6-desaturasi, gli acidi grassi essenziali omega-3 e 6 degli oli vegetali possono trasformarsi in EPA, DHA, DGLA e AA.
Per fare in modo che l’enzima Delta-6-desaturasi faccia bene il suo lavoro è necessario tenere bassa l’omocisteina.
Quando l’omocisteina si mantiene sotto i limiti, viene prodotto sufficiente SAMe; il SAMe è il prodotto principale del ciclo dell’omocisteina e serve per metilare il DNA, gli enzimi, etc.
Molti geni possono essere espressi se vengono metilati dal SAMe; uno di questi geni è il gene FADS2 che esprime l’enzima delta-6 desaturasi.
Quindi se un soggetto presenta l’omocisteina alta, non ha sufficiente SAMe per metilare il gene FADS2 e di conseguenza la delta-6 desaturasi non viene espressa.
La mancata espressione genica della delta-6 desaturasi, comporta l’incapacità del fegato di convertire gli omega-3 e 6 degli oli vegetali in EPA, DHA, AA e DGLA, con conseguente ripercussione sulla salute delle cellule, cardiovascolare e del sistema nervoso e riproduttivo.
Quindi cari lettori, se volete che il vostro fegato trasformi in modo efficiente gli omega-3 e omega-6 degli oli e semi vegetali, dovete tenere bassa l’omocisteina.
Per tenere bassa l’omocisteina la dieta deve apportare adeguate quantità di acido folico, zinco, vitamina c, vitamina B6 e B12.
Se con gli alimenti e l’integrazione alimentare tenete bassa l’omocisteina, le cellule producono sufficiente SAMe il quale metilerà il gene FADS2 del Vostro DNA, esprimendo l’enzima delta-6 desaturasi. Più delta-6 desaturasi avete, maggiore sarà la trasformazione degli acidi grassi “LA a ALA” in EPA, DHA, DGLA ed AA.
Scritto e Pubblicato dal
Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto
Fonte Bibliografica
- Hypermethylation of Fads2 and altered hepatic fatty acid and Phospholipid Metabolism in Mice With Hyperhomocysteinemia. – Angela M. Devlin, et al http://www.jbc.org/content/282/51/37082.long
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