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lo zucchero che circola nella linfa delle piante si chiama saccarosio, mentre quello che circola nel sangue degli animali e pesci si chiama glucosio. Il saccarosio sarebbe lo zucchero di barbabietola e di canna che trovate nei supermercati.
La linfa che circola nei vasi cribrosi delle piante “dalla radice verso le foglie” e più o meno ricca di minerali, vitamine e saccarosio; appena la linfa raggiunge i frutti, il saccarosio viene scomposto in una miscela di glucosio e fruttosio.
Quindi memorizzatevi questa cosa!
Nella linfa delle piante circola il saccarosio, mentre nei frutti trovate il glucosio e fruttosio.
Il saccarosio può essere estratto dalla linfa di ogni pianta oltre che dalla barbabietola da zucchero; Si produce zucchero dall’acero, dal sorgo, dall’agave, dalla canna da zucchero, etc.
Nei paesi tropicali bagnati dall’oceano Pacifico, la pianta sfruttata per produrre zucchero è l’albero della noce di cocco.
Per estrarre lo zucchero da questo albero, gli agricoltori locali si arrampicano e tagliano alcuni boccioli di fiore di cocco prelevando da essi circa 1 litro di linfa zuccherina con dei contenitori di canna di bambù;
I Filippini massimi produttori di noci di cocco al mondo, chiamano la linfa di cocco con il nome di Tuba.
La concentrazione zuccherina del Tuba è mediamente del 16 – 18%.
la linfa zuccherina (TUBA) appena raccolta viene messa in pentole metalliche e sottoposta ad ebollizione al fine di far cristallizzare lo zucchero ed utilizzarlo per scopo alimentare. Il colore di questo zucchero varia dal giallino al bruno scuro a seconda dell’entità di cottura della linfa.
Dalla linfa zuccherina del cocco si produce per fermentazione alcolica anche il vino di cocco, molto diffuso nelle Filippine ed Indonesia; il vino di cocco ha un grado alcolico vicino ai 10 – 11 gradi.
Dalla distillazione del vino di cocco le popolazioni locali producono un superalcolico molto simile alla grappa e alla Vodka che si chiama Cambanag.
Anche l’acqua di cocco contiene zuccheri, però in quantità molto più limitata rispetto alla linfa; l’acqua di cocco viene utilizzata per produrre l’aceto di noce di cocco.
Pubblicato dal
Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Qunto
Fonte Bibliografica
- Proprietà Curative della noce di cocco del dottor Bruce Fife – Macro edicioni – capitolo 2 “Il frutto della Vita”, pagine da 26 a 41.