I Mitocondri sono la cilindrata degli Spermatozoi

I Mitocondri sono la cilindrata degli Spermatozoi
La vitalità dei spermatozoi dipende dai mitocondri; se lo sperma possiede mitocondri efficienti, produrrà abbastanza energia per far azzionare e vibrare la coda, consentendo allo spermatozoo di muoversi. I Mitocondri quindi sono la cilindrata dei vostri spermatozoi, e risentono dello stato nutrizionale, ambientale e psichico e dell’età cronologica di ognuno di voi.

I Mitocondri sono la cilindrata degli Spermatozoi

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Gli spermatozoi sono vitali se i loro mitocondri sono efficienti. Gli spermatozoi più vitali sono quelli che hanno la coda (o flagello) che si muove velocemente. Gli spermatozoi più hanno la coda che vibra e più sono veloci a muoversi e più sono capaci di fecondare l’ovocellula femminile.

Quindi la fertilità dell’uomo dipende dalla potenza vibratoria della coda degli spermatozoi.

La coda degli spermatozoi per vibrare hanno bisogno di energia “ATP”; l’energia gli viene fornita dai mitocondri che si trovano nel colletto dello spermatozoo. Lo spermatozoo è costituito da una testa, un colletto ed una coda, ed i mitocondri si trovano all’interno del colletto.

I Mitocondri sono il motore che aziona la coda dello spermatozoo a vibrare. Più i Mitocondri producono energia, più la coda dello spermatozoo vibra e più gli spermatozoi sono vitali, veloci e capaci di fecondare l’ovocellula femminile.

Quindi la fertilità maschile dipende molto dai mitocondri. Se vogliamo dei spermatozoi potentemente efficaci nel fecondare una donna, dobbiamo avere dei mitocondri di grossa cilindrata.

In genere i mitocondri funzionano bene in giovane età; man mano che l’età avanza, aumenta il numero di mitocondri disfunzionali, e gli spermatozoi diventano meno vitali e meno capaci di fertilizzare la donna.

I Mitocondri disfunzionali non producono abbastanza energia, e le code dei spermatozoi vibrano meno e tendono ad essere quasi immobili; ecco perché con l’avanzare dell’età, la fertilità maschile diminuisce.

Anche la carenza di vitamine, oligominerali e antiossidanti può compromettere la funzionalità mitocondriale e quindi la diminuzione della vibrazione della coda (flagello) dello spermatozoo.

Quando i mitocondri degli spermatozoi sono carenti di alcuni antiossidanti, tendono ad essere bruciati dai radicali liberi e gli spermatozoi tendono a diventare quasi immobili e poco fertili.

Tra gli antiossidanti che proteggono i mitocondri degli spermatozoi (e di tutte le altre cellule del corpo) dallo stress ossidativo, cito: Lo zinco (cofattore della SOD extracellulare), del manganese (cofattore della SOD mitocondriale), del selenio (cofattore del glutatione perossidasi), della vitamina C, del licopene (un carotenoide estratto dal pomodoro rosso), della melatonina, etc.

Nella produzione del liquido spermatico e nella vitalità degli spermatozoi, sono utili anche gli alimenti vegetali ricchi di composti solforati come le crucifere, l’aglio e la cipolla. Questi vegetali sono ricchi di composti protettivi dei mitocondri.

Infine un accenno alle vitamine del gruppo B che sono fondamentali per il buon funzionamento dei mitocondri.

Curiosità sull’enzima spermatico ACROSINA (EC3.4.21.10) e sull’eredità dei mitocondri per via materna.

Dentro la testa dello spermatozoo oltre al Nucleo contenente il DNA è presente una vescicola “chiamata ACROSOMA”, contenente un enzima proteolitico chiamato ACROSINA (EC3.4.21.10).

L’ACROSINA è un enzima molto importante per la fecondazione, perché consente allo spermatozoo di sciogliere le proteine della membrana pellucida che avvolge l’ovocellula ed entrare dentro dentro per fecondare l’ovocellula.

Quindi quando lo spermatozoo corre (grazie alla sua coda) lungo le vie vaginali della donna, va a sbattere con la testa contro la membrana pellucida che circonda l’ovocellula femminile. Quindi lo spermatozoo che corre sbatte violentemente la testa contro l’ovocellula femminile, e fa uscire l’enzima ACROSINA che buca la membrana pellucida, consentendo alla testa rotta dello spermatozoo di entrare dentro e fecondare l’ovocellula. In questo processo di fecondazione, il colletto dello spermatozoo e la coda non entrano e vengono eliminati; quindi i mitocondri dello spermatozoo non entrano nel citoplasma dell’ovocellula, e quindi i mitocondri che il bambino erediterà saranno solo di origine materna, come giusto che sia. Infatti i mitocondri degli spermatozoi sono esausti dallo stress ossidativo causato dall’incessante lavoro per far vibrare la coda, mentre i mitocondri dell’ovocellula femminile, oltre ad essere numerosi (quasi 30.000 mitocondri), sono quiescenti (ossia dormono), non sono difettati e sono protetti da antiossidanti come la melatonina.

Conclusioni

Gli spermatozoi più sono mobili e più sono vitali; La loro mobilità dipende dalla potenza con cui vibra la loro coda (flagello). Il Motore che aziona la coda degli spermatozoi sono i mitocondri; quindi se possediamo mitocondri efficienti, sicuramente avremo spermatozoi molto mobili e vitali, capaci di fertilizzare l’ovocellula femminile.

La carenza di vitamine, oligominerali e antiossidanti, possono rendere vulnerabili i mitocondri dallo stress ossidativo, ed a risentirne non sono solo le cellule di tutto il corpo, ma anche quelle degli spermatozoi. Anche l’inquinamento ambientale e l’età avanzata possono incidere negativamente sulla funzionalità mitocondriale, e quando i mitocondri si guastano, si altera anche il motore che fa vibrare la coda dei mitocondri, compromettendo la capacità fertilizzante dello sperma.

Curioso sapere che la testa dello sperma contiene una vescicola chiamata ACROSOMA, che quando si rompe fa uscire all’esterno l’enzima proteolitico ACROSINA. Quando lo spermatozoo corre velocemente verso l’ovocellula, sbatte con violenza contro la membrana pellucida che circonda l’ovocellula e fa uscire L’ACROSINA, che scioglie e buca la membrana pellucida consentendo alla testa dello spermatozoo di entrare e fecondare l’ovocellula. Lo spermatozoo per rompersi la testa e far uscire l’acrosina, deve essere molto veloce, ossia deve avere il flagello molto mobile e quindi deve avere dei mitocondri molto efficienti.

Fonte Bibliografica consultata

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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