La restrizione dietetica della metionina aumenta il tessuto adiposo bruno

Restrizione dietetica della metionina, induce ipometilazione del dna degli adipociti bianchi, inducendoli a trasformarsi in adipociti bruni "brucia grasso".

La restrizione dietetica della metionina è proposta da alcuni nutrizionisti, come uno strumento per promuovere la longevità negli animali di laboratorio e negli esseri umani.

La restrizione dietetica della metionina associata alle iniezioni di METIONINASI RICOMBINANTE, è proposta come terapia nutrizionale per combattere il cancro. I tumori sono dipendenti dalla metionina; questa dipendenza prende il nome di effetto Hoffman; i tumori dipendono dal glucosio e dalla metionina, ed una loro carenza può interferire sulla loro crescita.

La dipendenza dei tumori dalla metionina prende il nome di effetto Hoffman, mentre la dipendenza dei tumori dal glucosio prende il nome di effetto Warburg. I tumori sono fortemente dipendenti dalla metionina, perché non sono capaci di riciclare l’omocisteina e la metil-tioadenosina in metionina, e quindi se scarseggia nella dieta la metionina, la crescita tumorale tende ad arrestarsi.

Per approfondire sull’effetto Hoffma e Warburg, suggerisco di leggere i miei articoli seguenti:

  1. Un possibile meccanismo dell’effetto Warburg https://liborioquinto.altervista.org/un-possibile-meccanismo-delleffetto-warburg/
  2. Effetto Hoffman nel cancro https://liborioquinto.altervista.org/effetto-hoffman-nel-cancro/

La Metionina è anche un attivatore di mTORC1; tutto ciò che attiva mTORC1, promuove la proliferazione cellulare e l’invecchiamento. Quando una cellula prolifera, vede accorciarsi velocemente i suoi telomeri, e di conseguenza invecchiano precocemente.

La mTORC1 è attivato da tre amminoacidi: Arginina, metionina e leucina, nonché dall’amminoacido insulina e dai fattori di crescita. Gli inibitori indiretti e diretti di mTORC1, sono:

  1. Gli alti livelli di NAD e AMP, che possiamo aumentarli attraverso il digiuno intermittente e l’attività fisica aerobica prolungata a bassa intensità
  2. L’antibiotico rapamicina (è un inibitore diretto di mTORC1 e sembra promuovere la longevità nelle cavie e inibire la crescita delle cellule tumorali in vitro
  3. La restrizione dietetica della metionina; la carenza della metionina nella dieta, attiva la proteina SAMTOR che a sua volta blocca mTORC1
  4. La restrizione dietetica dell’arginina; la carenza dell’a metionina’arginina nella dieta, attiva la proteina CASTOR che a sua volta blocca mTORC1
  5. La restrizione dietetica della LEUCINA; la carenza della leucina nella dieta, attiva la proteina SESTRIN che a sua volta blocca mTORC1

Per approfondire sul funzionamento degli inibitori di mTORC1, suggerisco di leggere il mio articolo intitolato: SAMTOR rallenta l’invecchiamento https://liborioquinto.altervista.org/samtor-rallenta-linvecchiamento/ .

Un’altra funzione importante della restrizione dietetica della metionina è la trasformazione del tessuto adiposo bianco in tessuto adiboso beige e bruno.

La restrizione dietetica della metionina aumenta il tessuto adiposo bruno

La restrizione dietetica della metioninina influsce anche sulla metilazione del DNA. La metionina aumenta i livelli di SAMe nella cellula; il SAMe è utilizzato dagli enzimi dnaMT (dna metiltransferasi), nel metilare i geni del DNA e silenziarli. I geni vengono normalmente espressi quando non sono metilati, mentre vengono silenziati quando vengono metilati. Una dieta ricca di metionina può aumentare la metilazione del DNA, silenziando molti geni.

Il Tessuto adiposo si divide in tre tipi: tessuto adiposo bianco, tessuto adiposo beige e tessuto adiposo bruno. Il Tessuto adiposo cambia colore dal bianco verso il bruno, man mano che aumenta il numero di mitocondri all’interno delle loro cellule; il tessuto adiposo bianco è povero di mitocondri e quindi è specializzato ad accumulare gocioline lipidiche al loro interno; Il tessuto adiposo beige e bruno, sono costituite da adipociti ricchi di mitocondi. E’ porpio la concentrazione del numero di mitocondri a modificare il colore del tessuto adiposo.

Il tessuto adiposo bianco abbiamo detto che è specializzato ad accumulare grasso; il tessuto adiposo beige e sopratutto quello bruno, invece sono specializzati a bruciare grasso per produrre calore. Più tessuto adiposo bruno e beige è presnte nel nostro organismo è più siamo tolleranti al freddo, perché il tessuto adiposo bruno funge da termosifone fisiologico: usa i mitocondri per bruciare grassi e produrre calore corporeo.

Il Tessuto adiposo bianco può trasformarsi in tessuto adiposo beige e bruno, quando il corpo è stimolato dall’attività fisica (sopratutto quella ad alta intesità), dall’esposizione prolungata al freddo, e dall’assunzione di prodotti erboristici termogeni che stimolano gli ormoni adrenergici.

Il tessuto adiposo bruno non solo ci fa sentire più caldi “negli amnbienti freddi”, ma aiuta a prevenire l’obesità, il diabete-2 ed altre malattie legate alla cattiva alimentazione ed alla sedentarietà. Le persone ingrassano, anche perché vivono in abitazioni troppo riscaldati.

Un’altro modo per stimolare la trasformazione del grasso bianco in grasso beige e bruno, è la restrizione della metionina. E’ stato dimostrato che la restrizione dietetica della metionina nelle cavie di laboratorio, promuove l’imbrunimento del tessuto adiposo (doratura del tessuto adiposo).

Si è anche scoperto che il DNA degli adipociti bianchi è più metilato di quello degli adipociti bruni; quindi la restrizione dietetica della metionina, può aumentare la doratura (imbrunimento) del tessuto adiposo bianco attraverso la restrizione dietetica della metionina, perché riducendo la metionina, si riduce anche la metilazione del DNA.

Inoltre l’attività fisica moderata e la Vitamina C, possono favorire l’attività enzimatica degli enzimi TETs che hanno la funzione di eliminare i metili dal DNA delle cellule, favorendo la trasformazione del tessuto adiposo bianco in tessuto adiposo bruno. L’attività fisica aumenta i livelli circolanti di acido alfa-cheto-glutarico, che unita alla vitamina C, spinge gli enzimi TETs ad ossidare ed eliminare i metili dai geni del tessuto adiposo bianco, favorendo la doratura del tessuto adiposo.

Gli scienziati hanno anche scoperto che utilizzando dei farmaci sperimentali che inibisconola metilazione del DNA (precisamente il farmaco DECITABINE o 5-AZA-dc che è un inibitore delle DNA-METILTRANSFERASI), si riesce in vitro a trasformareil tessuto adiposo bianco in tessuto adiposo bruno, perché la riduzione della metilazione del DNA degli adipociti, promuove l’espressione dei geni che promuovono a doratura del tessuto adiposo bianco (imbrunimento del tessuto adiposo).

QUINDI PER RIASSUMERE

  1. Il tessuto adiposo bianco è specializzato ad accumulare grasso, mentre quello bruno è specializzato a onsumare grasso per produrre calore.
  2. Il tessuto adiposo bianco può trasformarsi in tessuto adiposo bruno, quando il corpo è stimolato dal freddo, dall’attività fisica e da alcune sostanze naturali che aumentano i segnali beta-adrenergici
  3. Anche la restrizione dietetica della metionina può favorire l’imbrunimento del tessuto adiposo
  4. Il DNA del tessuto adiposo bianco è ipermetilato, mentre quello del tessuto adiposo bruno è poco metilato
  5. Riducendo la metilazione del DNA, è possibile indurre la trasformazione del tessuto adiposo bianco in tessuto adiposo bruno
  6. La Metionina è il principale precursore del SAMe, la sostanza utilizzata dalla dna-metiltransferasi nel metilare i geni del tessuto adiposo.
  7. Riducendo la metionina attraverso la dieta, il SAMe tende a diminuire, ed il DNA delle cellule adipose bianche tendono a perdere i metili, trasformadosi in tessuto adiposo beige e bruno.
  8. Oltre alla restrizione dietetica della metionina, anche alcuni farmaci inibitori delle DNA-METILTRANSFERASI, sono capaci di diminuire la metilazione del DNA delle cellule adipose bianche, promuovendo la loro differenziazione in cellule adipose brune brucia grasso. Uno di questi farmaci sperimentali è il 5-aza-dc.
  9. Infine, esistono degli enzimi che eliminano i metili dal DNA; questi enzimi si chiamano TETs, ed utlizzano la Vitamina C e l’acido alfa-chetoglutarico per demetilare i geni, contribuendo probabilmente a promuovere l’imbrunimento del tessuto adiposo bianco. La vitamina C è presente nella dieta basata su verdure crude e frutta fresca, nonché sull’uso di supplementi vitaminici, mentre l’acido alfa-chetoglutarico può essere incrementato attraverso l’attività fisica e il digiuno intermittente. Esistono anche integratori alimentari a base di acido alfa-chetoglutarico, proposti per promuovere la longevità; in effetti la longevità dipende anche dal grado di metilazione del genoma umano; più il DNA è metilato e più le cellule tendono ad invecchiare epigeneticamente.

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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