La Ripigmentazione spontanea dei capelli bianchi è possibile?

La Ripigmentazione spontanea dei capelli bianchi è possibile?
(Figura-1) Uno degli effetti collaterali dei farmaci anti-PD-1 ed anti-PD-L1, è la ripigmentazione spontanea dei capelli; Una simile proprietà pare averla la QUERCETINA, una sostanza naturale estratta dalle bucce di alcuni frutti e da alcune verdure. Esiste qualche studio che dimostra la capacità della QUERCETINA di ripigmentizzare i capelli bianchi, e recentemente è stata pubblicata una ricerca che dimostra che la QUERCETINA interferisce con le proteine PD-1 ed PD-L2, comportandosi “quasi” come un farmaco anti-PD-1. Di questo argomento viene discusso nel post.

La Ripigmentazione spontanea dei capelli bianchi è possibile?

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La Letteratura medica cita alcuni fenomeni di ripigmentazione spontanea dei capelli bianchi a seguito di immunoterapia oncologica con farmaci anti-PD-1 ed anti-PD-L1 (PMC 5817444). Questi farmaci sono anticorpi monoclonali, ed i loro nomi sono:

  1. Il Nivolumab (anti-PD-1)
  2. Il Pembrolizumab (anti – PD-1)
  3. L’ Atezolizumab (anti-PD-L1)

Le proteine PD-1 e PD-L1, sono proteine espresse rispettivamente sulle membrane cellulari dei linfociti-T e delle celle cellule normali.

Quando un linfocita-T che possiede la proteina PD-1, incontra un altra cellula del corpo che possiede il PD-L1, entrano in contatto e si tollerano a vicenda.

Quando un linfocita-T che esprime il PD-1, incontra una cellula cancerosa che non esprime il PD-P1, lo uccide, prevenendo il cancro.

Molti tumori maligni riescono “a prendere in giro il sistema immunitario” e non essere uccisi dai linfociti-T, esprimendo sulla loro superficie la proteina PD-L1; in questo modo se un linfocita-T si avvicina ad un tessuto tumorale che esprime il PD-L1, viene tollerato, ed il tumore è libero di proliferare.

L’Industria Farmaceutica per stimolare i linfociti-T ad uccidere i tumori che esprimono il PD-L1, hanno brevettato una serie di anticorpi monoclonali che si legano e neutralizzano le proteine di membrana PD-1 dei linfociti-T e/o degli anticorpi monoclonali che neutralizzano il PD-L1 espresse dalle cellule tumorali; In questo modo i linfociti-T vengono indotti a distruggere il tessuto tumorale.

Uno degli effetti collaterali di questo trattamento farmacologico è la ripigmentazione spontanea dei capelli. Molti pazienti trattati con questi farmaci hanno visto i loro capelli bianchi ritornare coloranti. Il Perché ciò accada, è un mistero ed è oggetto di studio.

Per approfondire, vedete i due video sottostanti, oppure passate direttamente alla lettura delle righe sttostanti in cui vi parlerò dell’effetto ripigmentizzante della QUERCETINA.

Video per approfondire il Meccanismo anti-PD1/anti-PD-L1 nell’immunoterapia oncologica (in Italiano)
Video animato sul meccanismo di azione dei farmaci anti-PD1/PD-L1 che stimolano i Linfociti-T ad attaccare le cellule cancerose.

Anche la Quercetina della Frutta e Verdura può contribuire a ripigmentizzare i capelli e probabilmente lo fa agento sugli stessi meccanismi dei farmaci anti-PD1/PD-L1.

Esiste anche una sostanza naturale in grado di stimolare la ripigmentazione spontanea dei capelli grigi; questa sostanza è un Bioflavonoide contenuto nelle bucce di molti frutti e nelle verdure.

Questo fenomeno è stato riportato dal Professore Giapponese TakeKoshi S., ma nelle sue ricerche del 2013 non spiega i meccanismi biologici alla base di questo fenomeno (PMID 24318284).

In un lavoro recente del 2021, il Professore cinese Lei Jing ha scoperto che la QUERCETINA è in grado di ostacolare l’interazione tra la proteina PD-1 dei Linfociti-T e della PD-L1 espressa sulla superficie delle cellule tumorali (PMID 34560814). Quindi questa ricerca (se ho capito bene), dimostra che la QUERCETINA ha proprietà immunoterapiche anti-PD1 come i farmaci monoclonali anti-PD1 ed anti-PD-L1) citati sopra.

Alla luce di ciò, è probabile supporre che la QUERCETINA estratta dai vegetali può contribuire “in alcuni soggetti” alla ripigmentazione spontanea dei capelli bianchi, condividento gli stessi meccanismi dei farmaci monoclonali anti-PD-1/anti-PD-L1 sfruttati nell’immunoterapia oncologica.

Ovviamente questo è un mio pensiero che spero che qualche gruppo di ricerca indaghi, per trovare delle soluzioni nutraceutiche per la prevenzione e cura dei capelli bianchi.

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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