Vitamina K contro le artrosi attraverso l’attivazione di MGP

Vitamina K contro le artrosi attraverso l'attivazione di MGP

Vitamina K contro le artrosi attraverso l’attivazione di MGP

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Una delle cause delle artrosi è il deposito indesiderato di sali di calcio sulle cartilagini (PMID33984465). Il tessuto cartilagineo è liscio, e se si depositano incrostazioni di calcio, rischia di graffiarsi ed infiammarsi, causando le artrosi.

L’organismo per prevenire i depositi di calcio indesiderate nelle articolazioni, produce una proteina speciale chiamata MGP (MATRIX GLA PROTEIN). Questa proteina viene attivata dalla vitamina K ed ha la funzione di sequestrare il calcio circolante nelle articolazioni, prevenendo la formazione di incrostazioni di sali di calcio sulle cartilagini.

Le mutazioni genetiche alla proteina MGP, e/o la carenza di vitamina K e Retinoidi, possono causare l’icrostazione di calcio sulla superficie delle cartilagini e favorire l’artrosi.

Come è fatta la MGP?

La MGP dovete immaginarla come una proteina sferica, circondata da 5 residui di glutammato. Quando i 5 residui di glutammato vengono carbossilati dalla Vitamina K, la MGP diventa capace di legare gli ioni di Calcio, prevenendo la formazione di incrostazioni indesiderate di calcio sulle cartilagini.

Bisogna anche sapere che la proteina MGP previene le calcificazioni indesiderate di vasi sanguigni, tessuti molli, tendini; quindi la Vitamina K attraverso l’attivazione di MGP, previene non solo l’artrosi, ma anche la calcificazione delle arterie e dei tessuti molli.

La MGP è attivata dalla Vitamina K che in natura esiste in due forme: Vitamina K1 (Fillochinone) presente in abbondanza nelle verdure a foglia larga e negli ortaggi verdi, e la vitamina K2 (menachinone) presente nei prodotti fermentati e prodotta anche dalla flora batterica del colon.

Sia la vitamina K1 che K2 sono validi per attivare la proteina MGP e prevenire le incrostazioni di calcio nelle articolazioni.

Un altra vitamina importante per MGP è la vitamina A (retinolo); questa vitamina è in grado di stimolare l’espressione genica della MGP in forma inattiva; una volta espressa, interviene la vitamina K che lo attiva, rendendola capace di inibire le incrostazioni di calcio cartilaginei.

Poiché le diete ipocaloriche è l’ipotiroidismo, riducono la capacità del fegato di scindere il BETA-CAROTENE in Vitamina A attiva (retinolo), si comprende il perché gli ipotiroidei e coloro che mangiano pochissimo soffrono di dolori alle articolazioni.

Quando si mangia poco o si è ipotiroidei, i livelli di ormone Tiroide T3 diminuisce, ed il fegato non può esprimere l’enzima 15-15-betacarotene monossigenasi, deputatato alla scissione del beta-carotene in due molecole di vitamina A; Poca vitamina A impedisce l’espressione genica della MGP e di conseguenza aumenta il rischio di depositi di calcio indesiderato nelle articolazioni, ne vasi sanguigni ed in altri tessuti molli.

Fonte Bibliografica [Vitamina K contro le artrosi attraverso l’attivazione di MGP]

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Una risposta a “Vitamina K contro le artrosi attraverso l’attivazione di MGP”

  1. Una delle infiammazioni da cibo più comuni negli Italiani è l’intolletanza alimentare ai lieviti. Questo succede perché molti Italiani consumano a più ore del giorno, per settimane e mesi, alimenti contenenti allergeni del lievito, come Birra, vino, Pizza, pane, biscotti, formaggi, insaccati, latticini, yogurt. Sia ben chiaro! questi alimenti sono sani, ma se si abusa a più ore del giorno per settimane e mesi, il sistema immunitario può perdere la capacità di tollerare questi allergeni, e risponde attraverso la produzione di anticorpi IgG contro l’allergene dei lieviti e producendo citochine infiammatorie come il BAFF e PAF che alimentano i dolori reumatici, alterano il metabolismo e possono favorire obesità e ritenzione idrica. Astenersi per un paio di gironi dal gruppo dei cibi lievitato, consente al sistema immunitario di riposarsi e di abbassare l’infiammazione, favorendo il recupero della tolleranza alimentare perduta.

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